ROMA – “Ti piace quello che vedi?” domanda il cartellone pubblicitario all’uomo nella foto, sdraiato per terra, con lo sguardo rivolto sotto la minigonna di una donna con le gambe divaricate. Donna di cui si vedono solo le gambe, appunto, con tacchi e minigonna, e le mani sui fianchi. Niente volto. Conta poco, evidentemente.
Così si sponsorizza l‘epilazione a Roma. Qui non si vuole accusare di maschilismo o di volgarità. E’ semplicemente un esempio di come la pubblicità in Italia usi il corpo delle donne. I commenti li lasciamo ai lettori.
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