Tiziana Cantone è morta suicida. Parla l'amica: "Si sentiva..."

Tiziana Cantone è morta suicida. Parla l’amica: “Si sentiva…”

14 Settembre 2016 - di Claudia Montanari

NAPOLI – Tiziana Cantone è morta suicida. Parla l’amica: “Si sentiva…”. È finita nel peggiore dei modi la terribile storia di Tiziana Cantone, che si è tolta la vita impiccandosi con un foulard. Il calvario di Tiziana, 31 anni, è iniziato a maggio del 2015 quando un video a luci rosse in cui vi era presente proprio Tiziana ma che sarebbe dovuto rimanere privato ha cominciato a rimbalzare prima su Whatsapp e poi su Social pubblici come Twitter e Facebook. Tutti o quasi, purtroppo, ricordano quella frase che è diventata virale “Bravoh, bravoh”. Un video personale di Tiziana che non sarebbe mai dovuto diventare pubblico e che invece è stato diffuso da qualcuno. Tiziana non ce l’ha fatta a sopportare il peso di questa terribile storia fatta di umiliazioni e vergogna e così si è tolta la vita impiccandosi con un foulard. La giovane di Mugnano, in provincia di Napoli, non si è mai ripresa dallo scandalo e dalla diffusione sui social dei video. Fino al tragico epilogo di ieri pomeriggio. Ora parla l’amica, Teresa Petrosino, che al Corriere della Sera racconta tutto il suo dolore:

“Non posso credere che sia successo veramente. Non ci conoscevamo da molto però nei mesi scorsi mi aveva confidato di essere davvero distrutta […] È finita in questo schifo senza poter fare nulla. Quei video hanno cambiato per sempre la sua vita. L’ultima volta che l’ho incontrata mi era sembrato però che stesse un po’ meglio. Mi aveva parlato della sua voglia di gettarsi tutto alle spalle, di chiudere con il passato”.

E ancora:

“Mi chiedo come si possa essere così feroci, come sia possibile accanirsi contro una ragazza che non ha fatto nulla di male. Quei video sono stati un errore? Ma per favore. Se andassimo a cercare nei cellulari degli stessi che le hanno gettato la croce addosso sono certa che troveremmo molto di peggio. Credo che a vergognarsi dovrebbero essere tutti quelli che hanno riempito il web di insulti e che di nascosto intanto guardavano le immagini”.

Infine, conclude Teresa:

“Lei mi ha trattata sempre come un’amica, si è fidata di me e ne sono contenta. Mi dispiace di non essere riuscita a passare più tempo insieme così da aiutarla a superare tutto quello che ha dovuto sopportare. Posso dire che Tiziana era molto diversa da come purtroppo è stata dipinta a causa di quei video. Mi confidò di aver ricevuto ogni genere di insulto. In molti le hanno scritto “fai schifo”, a me fanno schifo le persone che non avendo una vita passano la propria a giudicare gli altri”.

Il corpo senza vita di Tiziana Cantone è stato ritrovato in uno scantinato di Mugnano, a casa di alcuni parenti. A ritrovarla intorno alle 16 è stata la zia.

 

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