Turchia: abolito il divieto del velo islamico nelle scuole superiori
24 Settembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
ANKARA (TURCHIA) – Abolito il divieto del velo islamico nelle scuole superiori pubbliche turche. Lo ha annunciato il vice premier Bulent Arinc lo scorso 23 settembre, al termine di una riunione governativa. In base al precedente codice di abbigliamento degli studenti, era vietato presentarsi in classe “a capo scoperto”.
“So che soprattutto alcune studentesse lo desideravano”, ha detto Arinc, riferendosi alla fine del divieto. “Quando mi sono riunito con gli studenti in occasione dell’apertura dell’anno scolastico – ha aggiunto – ho sentito che aspettavano con eccitazione questa notizia”.
La pensa diversamente Kamuran Karacan, che dirige il sindacato degli insegnanti Egitim-Sen. Secondo quanto riportato da Repubblica avrebbe commentato:
“La nostra società viene trascinata in un Medioevo sfruttando la fede. Ora tocca agli studenti essere usati come strumento politico, attraverso la religione. Questa decisione causerà un trauma in questo paese, che si fonda sull’istruzione laica”.
Già nel 2013, nella Turchia targata Recep Tayyip Erdogan, era caduto uno degli ultimi grandi simboli dello stato laico di Mustafa Kemal Ataturk: il divieto di indossare il velo islamico negli uffici pubblici. Ataturk aveva imposto al paese, prevalentemente musulmano, una svolta occidentale, nel tentativo di allontanare lo stato dalla religione. Ma oggi le politiche di Erdogan si muovono in tutt’altra direzione.