Uber non è un “servizio taxi abusivo”: a stabilirlo giudice di pace di Genova
18 Febbraio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
GENOVA – Uber non è un “servizio di taxi abusivo”: a stabilirlo giudice di pace di Genova, che ha restituito a un autista la patente dopo che l’uomo aveva preso una multa di 1.750 euro per esercizio abusivo della professione di tassista.”Il giudice conferma che il servizio offerto da Uber non è in alcuna maniera relativo a un servizio taxi abusivo”, spiega la general manager di Uber Benedetta Erese Lucini, “Se il servizio di taxi è un trasporto pubblico e come tale obbligatorio, caratterizzato da tassametro, partenza da piazzole riservate e utenza indifferenziata, Uber è cosa del tutto diversa”. Per il giudice infatti Uber è solo una “condivisione volontaria della propria auto per esigenze di mobilità privata all’interno di un social network”.
In rivolta, invece, i tassisti: dopo la protesta genovese del fine settimana, oggi a Torino è stato proclamato uno sciopero di 24 ore delle auto bianche, con tanto di corteo con circa duemila partecipanti. Intanto Uber, per tutta la durata dell’agitazione, concederà ai propri clienti uno sconto del 20% sulle corse.