Valanga rosa senza quote: record di donne al Congresso Usa
10 Novembre 2012 - di emmebenedetto
NEW YORK – Valanga rosa con una mai vista prima cavalcata femminile sul Congresso: con un numero senza precedenti di donne candidate (141 soltanto per la Camera), l’Election Day 2012 ha portato a Capitol Hill un numero record di rappresentanti del ‘gentil sesso’. 20 soltanto in Senato, che ha 100 seggi, un record storico, tra cui ELIZABETH WARREN, professoressa di Harvard e avvocato dei consumatori, la prima donna eletta al alla Camera Alta dallo stato del Massachusetts che ha riconquistato ai democratici il seggio di Ted Kennedy occupato due anni fa dal repubblicano moderato Scott Brown. Ala Camera dei Rapresentanti sono entrate 81 donne su 435 deputati.
Ma anche HEIDI HEITKAMP, democratica pure lei in North Dakota, e TAMMY BALDWIN, lesbica dichiarata del Wisconsin: la prima gay in assoluto ad occupare un seggio nella Camera Alta degli Usa ha battuto l’ex governatore repubblicano Tommy Thompson in una gara in cui le polemiche sul suo orientamento sessuale sono rimaste ai margini del dibattito, spiazzate dalle preoccupazioni su economia e occupazione.
Donne di diverse estrazioni etniche, sociali, professionali si sono affermate al termine di una campagna elettorale in cui molti loro diritti erano stati stati messi in dubbio da affermazioni medievali come quelle dell’aspirante senatore Todd Akin sullo stupro. Akin è stato sconfitto da una donna: la senatrice uscente del Missouri Claire McCaskill. Ma nella notte dei ‘primati in rosa’ la palma del Girl Power è andato al New Hampshire: il primo stato con una delegazione esclusivamente femminile al Congresso.
Le democratiche ANN MCLANE KUSTER e CAROL SHEA PORTER sono state elette alla Camera e si uniranno alle altre due donne che gia rappresentano il piccolo ‘Stato Granito’: le senatrici Kelly Ayotte e Jeanne Shaheen. Come se non bastasse, un’altra donna del New Hampshire, MAGGIE HASSAN, è diventata governatore battendo il repubblicano conservatore Ovide Lamontagne grazie a un piattaforma imperniata sui diritti delle donne e delle minoranze.
Altri primati sono emersi dalle Hawaii: TULSI GABBARD è diventata la prima induista al Congresso mentre la deputata MAZIE HIRONO, una emigrante giapponese, sara la prima senatrice dello stato di Barack Obama e la prima donna di origini asiatiche in Senato. In Illinois un’altra asiatica-americana, TAMMY DUCKWORTH, in parte di origine thailandese, è diventata la prima disabile eletta alla Camera dei Rappresentanti: ex vice segretario per gli affari degli ex combattenti ha perso entrambe le gambe durante la guerra in Iraq.
Fonte: Reuters