USA: bimbo di 8 anni salva 6 persone da incendio e muore
23 Gennaio 2014 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Un bambino di 8 anni è morto in un incendio dopo essere riuscito a salvare la vita di almeno 6 persone. La tragica vicenda è accaduta a Pienfild, cittadina dello Stato di New York, dove un bambino ha sacrificato la propria vita per cercare di salvare quella di almeno 6 persone.
In base a quanto riferito dai media locali sembra che il bambino, Tyler Doohan, stesse dormendo con i suoi parenti in una casa mobile quando è scoppiato un incendio. Il bambino si è svegliato per primo e si è reso conto del dramma quando ha sentito l’odore di una coperta che aveva preso fuoco. Di corsa ha spinto fuori 6 persone tra cui due cuginetti di 4 e 6 anni. Una volta fuori dalla casa mobile Tyler si è però reso conto dell’assenza dello zio disabile ed è tornato tra le fiamme per cercare di salvarlo. Un sacrificio che è risultato vano e che gli è costato la vita. I due cadaveri sono stati ritrovati l’uno accanto all’altro. Morto anche il nonno di Tyler, Louis Beach. Sono morti soffocati.
I corpi del bimbo e dello zio sono stati trovati mano nella mano. Avevano tentato di aprire una finestra.
Secondo le prime indagini sembra che la causa del rogo sia un guasto elettrico. Nei giorni precedenti alcuni vicini avevano espresso preoccupazione per il numero di persone che vivevano in quella “casa mobile”, abitazione prefabbricata comune negli Stati Uniti.
Fonte: Tgcom24