Il figlio di Varenne al centro di un’indagine: porta liquidi alle casse dello Stato
24 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
Sembra proprio che la scuderia dell’Erario (ossia del Fondo unico giustizia) abbia un asso nella manica. Mustang Grif infatti, il figlio del mitico Varenne, è il cavallo che nella sua carriera ha vinto ben 53 Gran Premi. È il provento di un’operazione della Guardia di finanza che ha portato al sequestro di 12 cavalli, effettuata ai danni di un imprenditore veneto che frodava il fisco e i suoi dipendenti per investire nella sua unica passione: l’equitazione.
In totale l’uomo, proprietario di una ditta di trasporti, ha evaso il fisco per 4 milioni di euro, lasciando sulla strada 300 operai con oltre 2,2 milioni di contributi previdenziali e assistenziali non pagati. E così adesso è stato denunciato per reati tributari e bancarotta fraudolenta. I soldi evasi venivano riciclati attraverso una fiduciaria svizzera, per poi rientrare in Italia ed essere investiti in purosangue.
In compenso ora lo Stato ora può contare su un campione che ha già vinto 150 mila euro e che ha una valutazione di 600 milioni di euro