Le star ora accettano i chili di troppo. Perché noi no?
15 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – E comunque, alla fine di tutta la storia, quelle che vivono perennemente con l’ansia di mangiare un finocchio di troppo siamo solamente noi comune mortali. Perché, diciamolo, ormai nemmeno più Victoria Beckham ci crede alla storia dei beveroni. Oddio, forse Victoria Beckham ancora un po’ si, però il nuovo fenomeno e nuova tendenza è visibile e chiara a tutte e, ovviamente, viene direttamente da Hollywood: il fatto è che pure le celebrities non se la bevono più (in tutti i sensi) la dieta del limone o quella del minestrone, oppure è successo che, a un certo momento, hanno detto basta a settimane massacranti in cui l’unico lievito che era loro consentito era quello presente nella maschera per capelli lucenti e morbidi.
In fondo, il fenomeno Kim Kardashian o Beyoncè parla chiaro: le curve piacciono. E nonostante i recenti attacchi alla cantante Christina Aguilera, additata come “grassa”, la pop star ha dato un bel servito fregandosene di tutto e dichiarando che la stampa se ne deve fare una ragione. Perché quella è la sua nuova forma fisica e tale rimarrà. E come non menzionare la cantante Adele, che ha risposto alle nascenti critiche sulla sua forma troppo “rotondetta” accaparrandosi premi e Grammy in grandi quantità senza preoccuparsi minimamente del suo peso.
Anche Lady Gaga è apparsa molto più morbida nel corso del suo ultimo tour. Risposta? Ha pubblicato sul suo blog foto che la ritraggono in intimo, mostrando a tutto il mondo la sua forma non proprio perfetta con lo scopo di dare coraggio a chiunque soffra di insicurezze legate all’aspetto fisico.
Insomma, la questione è semplice: sembra che ormai, a preoccuparsi della propria forma fisica siamo quasi più noi che le vip dello spettacolo. Come se, direttamente da Hollywood, si fosse messa in atto una silenziosa “guerra” contro i chili di troppo… al contrario. E perché noi, allora, non riusciamo a fare altrettanto? Perché mentre Britney Spears se ne frega allegramente dei commenti della stampa mangiando hamburger e patatine noi guardiamo le sue foto sudate fradicie su una cyclette? Perché non riusciamo, anche noi, a staccarci dal preconcetto che magrezza è uguale a bellezza?
Ed è vero che, ancora, il “partito” delle curvy pride è solo agli albori, ma l’inversione di tendenza è più che chiara. Finalmente.
Certo che, se davvero la taglia 44 non sarà più un tabù che ne sarà di tutti i sacrifici fatti dalla bella Kate Middleton per entrare nella sua taglia 40? E dire che fino a non più di due anni fa era bellissima nel suo fisico morbido, con le forme nei punti giusti.