Virginia Rometty prima donna capo della Ibm… ma non può entrare nel golf club
12 Aprile 2012 - di luiss_vcontursi
NEW YORK – Essere donna è complicato, anche quando si raggiungono posti di prestigio: è il caso ad esempio di Virginia “Ginni” Rometty, che pur essendo la prima donna a guidare la Ibm, non viene ammessa a un golf club esclusivo, l’Augusta National golf club. Perché? Perché non è un uomo e il club è riservato ai soli maschi da quando è nato. Assurdo, eppure vero!
I quattro predecessori della Rometty alla Ibm sono tutti entrati all’Augusta National come membri onorari. Ma quest’ anno che c’è lei i dirigenti del club si sono trovati davanti al dilemma: ammettere la Rometty in quanto boss dell’ Ibm o escluderla in quanto donna? L’ attuale presidente, Billy Payne, ha provato a cavarsela così: “Non parliamo di decisioni private. Soprattutto quando un candidato nominato è parte della questione”. Vuol dire che il tabù sta per cadere e la Rometty entrerà ad honorem nella cerchia dei golfisti maschilisti? Non è così scontato.
La questione mette comunque d’accordo due che non sono mai d’accordo: Barack Obama e il suo (probabile) sfidante Mitt Romney. Obama ha fatto sapere attraverso il portavoce che “è sua personale opinione che le donne dovrebbero essere ammesse”. Mitt Romney, il miliardario che sta vincendo le primarie repubblicane, ha seguito a ruota il presidente: “Non sono un membro dell’ Augusta National. Non so se mi prenderebbero, perché come golfista non sono granché. Però se fossi io a guidare il club, naturalmente farei entrare le donne”.
Lady V