Cresce il numero dei single per scelta
27 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
E dire che la maggior parte di noi segue regolarmente “Sex and the city”, il telefilm che per antonomasia non solo celebra la moda, ma aspira ad una vita di coppia serena e duratura. Carrie, la protagonista, fin dal primo episodio della serie cerca la sua anima gemella, benché si destreggi bene, da single, nella jungla di Manhatta.
Eppure adesso sembra che i single per scelta siano in netto aumento. Si legge sul quotidiano La Repubblica come nel nostro Paese si contino almeno 8 milioni di single, e a New York arrivano addirittura ad essere 1 su 2. E sembra anche che la situazione si sia ribaltata, in quanto infatti non vengono più etichettati come egoisti o sfortunati per una mancanza di partner, ma proprio per scelta e voglia di libertà.
Secondo gli ultimi censimenti, i single per scelta in Italia sono per il 55,3% uomini. Molti sono tra i genitori single che, tra le donne, raggiungono l’86,1%. Chi vive solo è più numeroso al nord (43%) contro il sud (37%). Molti sono stranieri, tra di loro infatti si contano 40mila baby sitter e badanti. Tra gli svantaggi della vita da single, i costi. Tra i vantaggi, la libertà, sempre più percepita come qualità della vita. Sempre secondo i censimenti infatti un single può concedersi tre giorni di vacanza in media rispetto agli accoppiati, un single spende, per la spesa, in media 320 euro all’anno in Italia con il +71% in più di costi rispetto a chi ha famiglia.