Vita social: il 25% delle ragazze riceve molestie on line
10 Novembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
NEW YORK – Il 25% delle ragazze riceve molestie on line: questo il risultato di uno studio americano del Pew Research Center. Il riferimento è ai commenti razzisti o quelli lesivi della dignità sessuale degli utenti donne, che hanno ben pochi strumenti di difesa a fronte della libertà d’espressione di cui gode la rete. Jaclyn Friedman, direttore esecutivo di Wam (Organizzazione non profit Women, action ad the media), afferma
“E’ frustrante che con tutto il denaro che hanno a disposizione non siano in grado di spendere un po’ di più per rendere più sicura la piattaforma”.
La sicurezza delle donne in rete è un problema molto sentito negli Stati Uniti. Uno dei casi più noti è quello della figlia del defunto Robin Williams, Zelda, costretta a cancellare il suo account Twitter dopo aver ricevuto messaggi dal contenuto altamente offensivo in seguito alla morte del padre.
Da parte loro i colossi del web stanno cercando di correre ai ripari per evitare l’abbandono da parte degli utenti donne dei loro profili social. Twitter ha ingaggiato proprio la Wam per segnalare eventuali tweet offensivi, che verranno esaminati da alcuni membri dell’organizzazione. Verranno inoltre tracciati profili degli utenti che commettono abusi in rete, suggerendo risposte adeguate e preventive.