La morte di Whitney Houston: cause e fatti, tutti gli aggiornamenti
13 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
Il mondo della musica è rimasto sconvolto, il pomeriggio dell’11 Febbraio (due notti fa per l’ora italiana), alla notizia della morte della cantante Whitney Houston, il cui corpo è stato trovato senza vita in un hotel di Beverly Hills. Whitney si trovava a Los Angeles per partecipare ad un party pre Grammy Awards. Pur non conoscendosi ancora le reali cause del decesso, numerosi rumors parlano ovviamente di droga, considerando i noti problemi di Whitney con la tossicodipendenza.
Nel tardo pomeriggio di ieri ci sono stati degli “aggiornamenti” e, secondo alcune fonti vicine alla polizia di Los Angeles, nella stanza d’albergo dove la cantante è stata trovata senza vita erano presenti anche la sua stylist, il suo parrucchiere e due guardie del corpo. La versione dei fatti al momento più accreditata, ma non ancora quella ufficiale e dichiarata, spiega che il suo staff sembra essersi iniziato preoccupare che fosse successo qualcosa in quanto Whitney si trovava in bagno da troppo tempo. Quando hanno bussato alla porta e la Houston non ha dato risposta hanno deciso di entrare, trovando la Houston nella vasca da bagno con la testa sott’acqua.
Sempre secondo questa versione dei fatti che, ripetiamo, è ancora da confermare, le due guardie del corpo avrebbero tirato fuori Whitney dalla vasca tentando di rianimarla. Nel frattempo sono stati allertati la sicurezza dell’hotel e i paramedici, ma la cantante è stata dichiarata morta alle 15:55 di ieri pomeriggio. Al momento non sono state trovate droghe illegali nella camera d’albergo, dove c’erano però diversi tipi di farmaci e in particolare si parla di Xanax. Sarà necessaria un’autopsia per determinare la causa del decesso.
Questa mattina (ora italiana) è stato confermato che l’autopsia si è conclusa, ma la causa della morte potrà essere decretata con precisione dal medico legale solo dopo che il laboratorio fornirà i dati degli esami tossicologici e in questi casi possono essere necessarie settimane prima che sia possibile conoscere il risultato finale.
Che dire, non è passato nemmeno un anno dalla morte ugualmente tragica e senza spiegazioni della cantante mito del Soul Amy Winehouse, e il mondo della musica ha subito ancora una nuova importante perdita.
Ci chiediamo, però, se davvero la causa della morte sarà attribuita all’eccesso di droghe, come si fa a spingersi così oltre da dimenticarsi il valore della vita e della sua bellezza?