Zanzibar, innesto di pelle per vittime di attacco con acido
13 Agosto 2013 - di Matthew Di Loreto
DAR ES SALAAM (TANZANIA) – Le due ragazze rimaste vittime di un attacco con l’acido sull’isola di Zanzibar avranno bisogno di un innesto epidermico. Katie Gee e Kirstie Trup sono rimaste gravemente ferite in seguito ad un attacco ordinato da un imam dell’isola chiamato Sheikh Issa Ponda.
Secondo quanto riporta The Guardian, una delle vittime dell’attacco – Kirstie Trup – ha riportato ferite molto meno gravi perchè ha avuto la prontezza di buttarsi subito in mare. “L’altra ragazza è entrata nel panico, ha cominciato a correre e si è diretta verso un bagno pubblico,” ha detto Marc Trup, il padre di Kirstie.
Al momento non ci sono dettagli precisi sulle condizioni di entrambe le ragazze come richiesto da entrambe le famiglie delle vittime. Katie e Kirstie erano sull’isola con una organizzazione non governativa. Intanto, l’imam ritenuto responsabile dell’attacco si è costituito un paio di giorni fa dopo che era riuscito a scappare ad un agguato tesogli dalla polizia il giorno prima.