“Zingari: furto fino a 200 euro non è più reato”. Ma è una bufala
19 Novembre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Il furto di un bene fino a 200 euro da parte di un individuo Rom non è più reato. Su Facebook sta dilagando una nuova e più che mai virale bufala, a cui molti hanno creduto, pubblicata da Giornaledelcorriere in cui viene spiegato come, da oggi, sia stata approvata una legge a favore delle popolazioni nomadi presenti in Italia. Secondo questa nuova legge adesso i Rom sarebbero tutelati per il furto fino a 200 euro.
Questa nuova legge ha suscitato immediatamente numerose polemiche e sdegno di molti cittadini italiani. Se non fosse però che la notizia è palesemente falsa. Si tratta infatti di una divertentissima bufala pubblicata dal sito a firma di “Ilenia Tripidosi – Corrispondente Estero” che, come spiega anche Giornalettismo, ha già firmato molte altre bufale e trollate a cui tanti hanno abboccato.
C’è da dire che la notizia è stata scritta in maniera esemplare ed è stato azzeccato un perfetto linguaggio giornalistico.
La notizia recita:
Approvato finalmente il D.lgs. 958/2013 che la Commissione Consultiva dell’Integrazione ha richiesto per la salvaguardia delle popolazioni nomadi, le quali sono rappresentate dal 1971 dall’Unione Rom Internazionale. Questo movimento mira al riconoscimento di un’identità e di un patrimonio culturale e linguistico nazionale senza stato né territorio, cioè presente in tutti i paesi europei.
La massima del Decreto entrato in vigore con l’ultima Gazzetta Ufficiale cita testualmente:
“L’individuo che dimostri con la buona fede di appartenere ad un gruppo Rom (etnico e nomade) non sarà passibile di nessuna pena relativa al reato di furto (art.624 c.p.) se il valore economico del bene o denaro sottratto è inferiore a € 200, in quanto l’unico sostentamento di determinate strutture sociali deriva esclusivamente e da generazioni da tali azioni. Il soggetto dovrà altresì dimostrare sul momento di non avere regolare residenza o fissa dimora in Italia. Il presente non vale per chi possiede la cittadinanza italiana da almeno 10 anni”.
In poche parole: se uno zingaro ruba oggetti o denaro del valore inferiore a 200 Euro, non potrà essere denunciato per furto in quanto la sua azione è legata da secoli di usi e costumi del suo gruppo di appartenenza.
Ma, come si legge su Giornalettismo, basta cercare la fonte della notizia in rete per rendersi conto che è nettamente falsa:
“D’altronde, come diceva Franz Kafka, “Tutte le mattine escono di casa un furbo e un coglione. Se si incontrano l’affare è fatto”.
(no, non l’ha detto Franz Kafka; bravi!)”