Antibiotici e bambini, si rischiano obesità e sovrappeso
8 Settembre 2014 - di Mari
NEW YORK – Bambini e antibiotici, attenzione a non esagerare nei primi anni di vita: si rischia di favorire l’obesità nei piccoli, dal momento che questi farmaci portano a cambiamenti del metabolismo che possono durare tutta la vita. Lo rivela uno studio del Langone Medical Center della New York University pubblicato sulla rivista Cell, che conferma così altri studi precedenti che sottolineavano il legame tra antibiotici e obesità.
I ricercatori hanno studiato l’impatto dell’uso di antibiotici sui topi e il microbioma umano (cioè l’insieme di batteri e microorganismi del corpo umano), e come l’alterazione del microbioma influisce sulla salute negli anni.
I microbi infatti cominciano a colonizzare l’intestino dalla nascita, e la distruzione del microbioma durante la sua maturazione e crescita, a causa dell’assunzione di basse dosi di antibiotico, può alterare il metabolismo e il rischio di malattie associate all’obesità, come il diabete.
In particolare i ricercatori hanno visto che, somministrando a dei topi, fin dalla nascita, basse dosi di penicillina, si provocano delle alterazioni del metabolismo e dei geni collegati alla risposta immunitaria. Se l’antibiotico viene dato nei primi anni di vita si turba l’equilibrio del microbioma, scatenando effetti sul metabolismo nel lungo periodo. Inoltre, basse dopi di antibiotico potenziano gli effetti dell’obesità provocata da una dieta ricca di grassi.