Bambini stressati, genitori li portano dall’ipnotizzatore
22 Marzo 2016 - di Mari
LONDRA – Bambini stressati già a due anni: e cresce il numero di genitori che li portano dall‘ipnotizzatore. E il rischio truffatori è in agguato.
Il fenomeno è stato analizzato dal quotidiano britannico The Daily Mail, che riferisce dati del Consiglio nazionale dell‘ipnositerapia secondo cui è in costante aumento il numero di minori trattati con questo metodo. Una delle cause di stress per i bambini e i ragazzini sono i test scolastici, ma non solo. Spesso i bambini vengono mandati in cura anche per quelli che fino a poco tempo fa venivano considerati normali problemi dell’età, come fare la pipì nel letto o fare un po’ i capricci.
Date le premesse, però, gli esperti del settore sono costretti a mettere in guardia i genitori dai possibili truffatori, o anche semplicemente dall’uso dell’ipnositerapia senza una adeguata preparazione.
Avvisi per ipnositerapia per bambini hanno iniziato ad apparire su Netmums, uno dei più noti siti per genitori del Regno Unito, e il Consiglio nazionale dell’ipnositerapia ha fatto sapere che i suoi 1.600 membri hanno riportato un aumento dei giovani e giovanissimi trattati negli ultimi tre anni.
Come ha spiegato al Mail Richard Lepper, portavoce del Consiglio nazionale dell’ipnositerapia, attraverso il passaparola sono cresciuti i genitori che hanno fatto ricorso a questo trattamento. La maggior parte per problemi di ansia del figlio.
Una delle cause, come ha spiegato la dottoressa Lynda Hudson, che ha praticato questa terapia per vent’anni, può essere il numero sempre più alto di test ed esami a cui i bambini, sin da piccoli, vengono sottoposti a scuola.
Ma il professor David Colquhoun, dello University College di Londra, avverte: “Non ci sono prove che l’ipnositerapia funzioni. E, visto che ci sono pochi controlli, molti che praticano questa terapia sono solo impostori”.