Crisi e bambini: aumenta l’uso di psicofarmaci e l’obesità da povertà
3 Maggio 2013 - di Mari
ROMA – La crisi e il suo disagio colpisce anche bambini e adolescenti. Ansia e depressione aumentano, e parallelamente cresce il consumo di psicofarmaci tra i più giovani.
I pediatri italiani hanno lanciato l’allarme: ”La struttura familiare è cambiata, ci sono più figli unici e sempre più bambini con genitori divorziati. A questo si aggiungono i problemi di ansia e depressione dovuti alla crisi. Tutto si ripercuote sui bambini e sugli adolescenti, e soprattutto su questi ultimi iniziamo a vedere un aumento dell’uso di psicofarmaci, che sono particolarmente pericolosi per un corpo che si sta ancora formando”, ha spiegato Giuseppe Mele, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).
Allo stesso tempo aumentano altre patologie legate alla povertà, come l‘obesità, e il conseguente rischio di diabete e patologie cardiovascolari. Per questo Mele e i pediatri italiani chiedono l’istituzione di un ministero per l’Infanzia e l’Adolescenza “in un momento in cui invece le politiche sociali sono carenti”.