Piccoli magneti nei giocattoli: l’allarme di Lancet

26 Giugno 2012 - di Mari

ROMA – Attenzione ai giocattoli con parti magnetiche: i bambini rischiano di ingerirle. L’allerta arriva dalla rivista Lancet, che descrive due casi recenti da cui emerge che la presenza delle calamite rende i giochi più pericolosi degli altri.

Il primo caso è quello di un bimbo di 18 mesi che ha ingoiato 10 piccole sfere magnetiche. Il secondo riguarda un bambino di otto anni ha ingerito due strisce lunghe 2 centimetri.

In entrambe le situazioni è stato necessario operare i bimbi per rimuovere gli oggetti, che non sono stati espulsi naturalmente come avviene di solito: “Quando ad essere ingoiati sono diversi elementi magnetici lo scenario è del tutto differente – spiega Anil Thomas George dell’Università di Nottingham – le calamite si attraggono tra loro, e possono intrappolare dei tessuti molli favorendo la formazione di fistole, cioè di connessioni anormali. In questo caso, anche se all’inizio i bambini non presentano dolori particolari, le possibili conseguenze sono molto gravi”.

Secondo gli esperti il numero di giocattoli che contengono parti magnetiche è in crescita: “Notiamo una sempre maggiore diffusione di giocattoli poco costosi con parti magnetiche facilmente estraibili – concludono – i genitori devono stare particolarmente attenti, e anche i produttori dovrebbero prendere provvedimenti”.

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