I 5 cibi più odiati dai bimbi: ecco come farglieli mangiare
28 Novembre 2014 - di Mari
ROMA – Cavolini di Bruxelles, broccoli, spinaci, barbabietola, aglio: spesso i cibi che si odiano di più, soprattutto da bambini, sono anche quelli che fanno meglio. Ricchi di vitamine, antiossidanti, acido folico e altri nutrienti preziosi per l’organismo, sono un ottimo aiuto soprattutto nella stagione fredda, oltre ad essere a buon mercato, cosa che non guasta.
Il quotidiano britannico The Express spiega le proprietà di alcuni di questi alimenti particolarmente poco amati, aggiungendo qualche consiglio per farli mangiare ai più piccoli.
CLICCA QUI PER LEGGERE LE 6 REGOLE PER DIFENDERE I BAMBINI DALL’INFLUENZA
- BROCCOLI: questa verdura contiene quantità elevate di folati, vitamine A, C e K e calcio. Proteggono dai tumori e tutelano gli occhi dalla degenerazione maculare. Per farli mangiare ai bimbi si consiglia di mescolarli ad un puré di patate o di metterli nel piatto con l’aggiunta di un po’ di ketchup.
- SPINACI: anche in questo caso si parla di una verdura ricca di vitamine, ma soprattutto di ferro. Gli spinaci proteggono dal cancro al seno e alla prostata. Per farli mangiare ai bimbi il suggerimento è di mescolarli insieme ad altre verdure e ad un pezzo di mela per addolcire un po’ il sapore delle verdure. Si possono anche mangiare crudi in insalata, magari con dei semi di sesamo.
- BARBABIETOLA: questo ortaggio abbassa la pressione del sangue e previene l’Alzheimer. Aiuta anche a combattere l’affaticamento muscolare. Per i più piccoli, si può provare a preparare loro la barbabietola fatta al forno o in insalata.
- CAVOLINI DI BRUXELLES: sono ricchissimi di vitamina C e K, ma anche di glucosinolati, sostanze che prevengono alcune forme di cancro. Inoltre hanno molte fibre e aumentano le difese immunitarie. Suggerimento: fateli a fettine sottili e friggeteli. Non saranno light, ma ai bambini piaceranno di sicuro.
- AGLIO: è un efficace antibatterico, ideale per aiutare a guarire dall’influenza. Inoltre protegge il cuore e previene il tumore alla prostata. Per i più piccoli potete provare a cuocerlo a lungo: la cottura prolungata rende il suo sapore più dolce.