Merendine a scuola: addio a quelle con caffeina e grassi saturi
24 Novembre 2014 - di Mari
ROMA – Merendine con taurina, caffeina, grassi saturi e glucosio potrebbero avere i giorni contati nei distributori automatici delle scuole italiane. Un progetto di legge approvato a Roma dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni su proposta dell’assessore all’agricoltura piemontese Giorgio Ferrero propone di vietare l’introduzione nelle macchinette presenti in luoghi frequentati da minori (e quindi anche nelle scuole) di alimenti con sostanze dannose, come appunto caffeina, taurina, glucosio e grassi saturi.
Dopo la prima approvazione della Conferenza dei presidenti delle Regioni, la proposta di legge passa alle Commissioni competenti di Camera e Senato e al ministero competente. L’intento è di arginare l’obesità diffusa tra i bambini e i ragazzi italiani, che consumano sempre meno frutta e verdura, come sottolineato nell‘ultimo rapporto Ipsos per Save The Children.
Nel 2012 il 37% dei ragazzi italiani diceva di mangiare frutta o verdura ad ogni pasto, oggi solo il 35%; lo stesso vale per chi introduce nella propria dieta alimentare frutta e verdura una volta al giorno, con una percentuale scesa dal 39% al 35%. Aumenta, invece, il numero di chi ammette di non consumare mai frutta e verdura o di farlo al massimo due volte a settimana: dal 25% al 31%.
Positivo il commento di Ferrero:
“L’approvazione di oggi rappresenta un passo importante. Ci impegneremo perché la salute dei minori venga tutelata e sostanze potenzialmente dannose siano escluse dagli alimenti che quotidianamente assumono nelle scuole. Si tratta di un passo avanti verso una corretta educazione e una sana pratica alimentare, anche grazie agli alimenti di qualità che i nostri territori sono in grado di fornire alle scuole”.