Omega 3 in gravidanza: bimbi più protetti da asma
12 Gennaio 2017 - di Mari
LONDRA – Assumere molti acidi grassi omega 3 in gravidanza aiuta a proteggere il nascituro dall’asma. E’ quanto rivela uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Secondo gli studiosi dell’Università canadese di Waterloo e di quella danese di Copenaghen che hanno condotto la ricerca, se la neo mamma integra la propria dieta con 2,4 grammi di olio di pesce al giorno nell’ultimo trimestre di gravidanza può ridurre del 30 per cento il rischio che suo figlio (o sua figlia) si ammali di asma e di respiro sibilante.
Come ha spiegato Hans Bisgaard, il professore di pediatria dell’Università di Copenaghen che ha guidato la ricerca,
“da tempo si sospettava l’esistenza di un rapporto tra le proprietà antinfiammatorie dei grassi polinsaturi a catena lunga omega 3, la loro scarsa presenza nella dieta occidentale e la prevalenza crescente di asma tra i bambini. Questo studio prova in maniera definitiva che le cose sono collegate”.
I ricercatori hanno seguito oltre settecento donne alla 24esima settimana di gestazione, suddividendole in due gruppi. Alcune ricevevano quotidianamente un placebo, altre olio di pesce. E queste ultime hanno fatto registrare dati importanti relativi ai loro bambini, che avevano un tasso di incidenza di asma o bronchite asmatica molto inferiore rispetto ai figli delle donne che avevano ricevuto il placebo.
Entrando nel dettaglio, tra i figli delle donne del secondo gruppo il tasso di asma è stato del 16,9 per cento, mentre quello misurato nei bambini figli delle donne del gruppo di controllo è stato del 23,7 per cento. Un dato che, tradotto, significa che l’assunzione di integratori a base di omega 3 riduce del 30 per cento le possibilità che il bimbo si ammali di asma.