Pubertà precoce: sviluppo anticipato anche per i bambini. Ma i genitori non devono preoccuparsi

24 Ottobre 2012 - di Mari

NEW YORK – Non solo le bambine: anche i bambini entrano nella fase della pubertà molto prima che un tempo. A sottolinearlo è uno studio dell’American Academy of Pediatrics riportato anche dal New York Times, che ha avidenziato come i bambini mostrino i primi segni di sviluppo tra i sei mesi e i due anni prima rispetto a qualche decennio fa, in cui l’età media dell’ingresso alla pubertà era di 11 anni e mezzo.

Allo stesso tempo, però, i ricercatori avvertono: i genitori non si devono preoccupare se i loro figli, maschi o femmine che siano, sembrano più grandi prima del tempo.

Questo studio sui bambini è stato stimolato anche da tutti gli studi sulle bambine, che hanno evidenziato come per queste l’età del menarca (cioè della prima mestruazione) si sia abbassata notevolmente, così come quella dello sviluppo in generale e soprattutto quello del seno.

Lo studio dell’Accademia dei Pediatri non spiega a cosa sia dovuta l’anticipazione dello sviluppo. Cita però alcuni elementi come l’alimentazione, la poco attività fisica e altri fattori ambientali.

In particolare lo studio, condotto sui bimbi americani, ha mostrato che quelli afro-americani entrano nella fase della pubertà prima di quelli bianchi o ispianici, probabilmente per il diverso ruolo dei geni.

In media i bambini di colore mostrano i primi segni di pubertà, che consistono nell’ingrossamento dei testicoli, intorno ai 9 anni, mentre nei bambini ispanici questo si verifica intorno ai 10 anni.

Gli autori dello studio, però, avvertono: è stato fatto non per allarmare i genitori, ma solo per chiarire lo stato delle cose. Da questi dati una madre o un padre devono solo trarre la conclusione che è normale se il loro bambino “diventa grande” prima del tempo, quindi i testicoli si ingrossano prima e anche i peli pubici compaiono prima.

Lo sviluppo precoce dei bambini segue quello delle bambine, di cui già uno studio del 1997 il dottor Herman-Giddens aveva evidenziato i primi segni di pubertà intorno ai 7 o 8 anni.

In entrambi il peso è un fattore che abbassa l’età dello sviluppo. E per le bambine è normale, considerato che il grasso corporeo è legato alla produzione di estrogeni.  Ma per i bambini i pediatri non hanno ancora capito se il peso sia una conseguenza o la causa della pubertà precoce.

Se però le conseguenze di uno sviluppo precoce si possono fare sentire sulle bambine, trattate come più mature, per i bambini i segni della pubertà non sono altrettanto evidenti, e quindi a livello sociale non cambia molto.

Ma i genitori, avvertono i pediatri americani, non devono dimenticare che si tratta sempre di bambini. E in certi casi è bene che loro stessi lo ricordino ai propri figli.

 

 

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