Troppi farmaci ai bimbi, anche con poca febbre: rischio intossicazioni
13 Novembre 2013 - di Mari
ATLANTA – Troppi farmaci ai bambini d’inverno: il Centro per il Controllo delle malattie di Atlanta lancia l’allarme. E chiede etichette più chiare contro gli eccessi, che in molti casi portano perfino a ricoveri al pronto soccorso per intossicazioni, anche in Italia.
L’analisi statunitense parte dalla decisione del 2008 di mettere sulle confezioni dei farmaci per le malattie da raffreddamento e sintomi influenzali messaggi molto espliciti sull’età minima per la somministrazione. Se prima dell’iniziativa il 4% delle visite al pronto soccorso erano di bambini intossicati da queste medicine, in appena un anno la percentuale è scesa al 2%. Tra i bimbi di due e tre anni invece il tasso è calato dal 10 al 7%.
In Italia il problema principale è il sovradosaggio: i genitori hanno paura di febbre e influenza per i propri bambini e così esagerano con il dosaggio, anche perché lo ritengono per lo più innocuo dal momento che si tratta di farmaci da banco, senza obbligo di ricetta. I genitori li somministrano ai propri figli con qualche linea di temperatura, mentre i casi in cui ci si dovrebbe preoccupare sono quando la febbre raggiunge i 39 gradi.