Acido glicolico e altri acidi della frutta: 5 consigli per inserirli nella skincare
3 Maggio 2021 - di Claudia Montanari
Anti-age, esfolianti, riducono acne e piccole imperfezioni. Se usati bene, gli acidi della frutta come l’acido glicolico sono potenti alleati della nostra skincare. Negli ultimi tempi si parla moltissimo di acidi della frutta per la cura della pelle, ma sappiamo con esattezza cosa sono e come si usano?
La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno: da vitamine e minerali contenuti negli ortaggi fino allo iodio trasportato dalle onde del mare, passando per oli ed estratti di piante e fiori utilizzati nel mondo del beauty.
Valentina Abramo , Brand Partnership Manager di Abiby, talent scout di prodotti must have nel mondo beauty, spiega: “Gli acidi della frutta sono dei potentissimi alleati naturali quando si parla di skincare. Sono noti in particolare per le loro proprietà anti age ed esfolianti e per la capacità di ridurre acne, macchie e piccole imperfezioni.
5 acidi della frutta alleati di bellezza della nostra pelle
Il primo e il più conosciuto è probabilmente l’acido glicolico, che è presente nella canna da zucchero o nella barbabietola. C’è poi l’ acido malico, che si può ricavare dalle mele o dalle fragole, l’ acido lattico, presente nei mirtilli e nell’ananas e l’ acido mandelico, derivato dalle mandorle.
“Utilizzandoli la pelle può rigenerarsi e dare il meglio di sé sfruttando i doni che la natura ci ha dato”.
Come ogni tipo di acido, anche gli acidi della frutta (Alfa – idrossiacidi o AHA) devono essere utilizzati con attenzione per non sottoporre la pelle a inutili stress e irritazioni.
Per questo, Abiby condivide un piccolo vademecum dedicato proprio a loro. Ecco 5 consigli su come utilizzare e inserire gli acidi della frutta nella propria beauty routine.
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Acido glicolico e gli altri acidi della frutta, come usarli in modo consapevole
Non unire i prodotti a base di AHA a quelli a base di retinolo. Sia il retinolo che gli Alfa – idrossiacidi stimolano il rinnovamento cellulare, andando a creare un effetto peeling. Proprio per evitare azioni aggressive o causare un eccessivo stress alla pelle è importante che questi due ingredienti non vengano mai combinati, soprattutto in caso di cute sensibile. Ultimo, ma non meno importante, in alcuni casi gli AHA potrebbero ossidare il retinolo, rendendolo così inefficace. I due ingredienti, però, possono essere utilizzati in diversi momenti della giornata o a giorni alterni, a seconda delle necessità.
Non abbinare gli acidi della frutta alla vitamina C. La vitamina C, o acido ascorbico, grazie alle sue proprietà antiossidanti e rigeneranti, è una componente presente in molti prodotti cosmetici. Ma la sua elevata sensibilità al pH non la rende adatta a tutte le beauty routine. Affiancata agli AHA, per esempio, diventa quasi del tutto inefficace e potrebbe causare irritazioni in caso di pelli particolarmente sensibili.
Acido glicolico e gli altri acidi della frutta sono più indicati per la beauty routine serale. Come tutti gli acidi, anche quelli della frutta sono più indicati per la beauty routine serale. Così facendo infatti il rinnovamento cellulare e l’effetto peeling avvengono durante la notte, quando la cute non è sottoposta ai raggi solari e si rigenera più velocemente, come emerso da numerosi studi dermatologici.
Pelli sensibili e prodotti SPF, cosa devi sapere
Pelli sensibili? Meglio puntare su acido mandelico e acido lattico. Gli acidi sono solitamente poco indicati per le pelli sensibili e tendenti a irritazioni e arrossamenti. Ma tra quelli della frutta ci sono due alleati adatti anche alla cute più esigente: l’acido mandelico e l’acido lattico. Il primo, in particolare, ha anche un effetto antibatterico e si rivela quindi perfetto per contrastare l’acne o le irritazioni dopo i trattamenti.
Non dimenticare di proteggersi con prodotti SPF. A causa dell’effetto peeling, gli acidi rendono la pelle molto più sensibile agli agenti esterni e, in particolare ai raggi solari. Se inseriti nella beauty routine e in particolare in quella mattutina, quindi, i prodotti a base di AHA devono essere affiancati a creme e prodotti con SPF per evitare di causare danni o irritazioni alla cute.