Questo ingrediente beauty darà filo da torcere all’acido ialuronico
10 Gennaio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
L’acido ialuronico è stato soprannominato il Santo Graal degli ingredienti idratanti per la cura della pelle da dermatologi ed esperti di bellezza. Dai sieri alle creme idratanti, sono numerosi i prodotti che lo contengono. Nel corso di questi anni vi abbiamo segnalato numerosi alleati di bellezza contenenti acido ialuronico, da quelli più cari a quelli più low cost. Partendo dalle fiale della L’Oréal a quello dellalinea Farmacisti Preparatori, una soluzione concentrata di Acido Ialuronico microframmentato, che agisce in profondità per un’azione ad alto potere idratante. Ma potrebbe esserci un nuovo concorrente per eliminarlo dal primo posto: l’acido poliglutammico. Quest’ultimo avrebbe la capacità di trattenere dieci volte più umidità del suo” fratello maggiore”.
Cos’è l’acido poliglutammico.
Derivato dalla mucillagine di soia fermentata, l’ingrediente, che è un peptide, sta conquistando gli esperti di skincare. Il PGA riduce la comparsa di linee sottili e rughe. Aiuta il naturale processo di esfoliazione della pelle, riduce al minimo la pigmentazione, aumenta l’elasticità della cute.
“L’acido poliglutammico è un nuovo entusiasmante ingrediente che lascerà la pelle liscia, carnosa e radiosa”, rivela il cofondatore di Be For Beauty e CEO di The Inkey List, Mark Curry. “Ciò che lo rende diverso dall’acido ialuronico è che forma un film sulla pelle che impedisce all’acqua di evaporare”. “Quindi non solo è un umettante che attira più acqua nelle cellule, ma la trattiene anche lì”.
“L’acido ialuronico può ancora essere utilizzato poiché idraterà i livelli inferiori della pelle. Questo ha l’ulteriore vantaggio di aiutare la cura della pelle che segue a penetrare più in profondità. Aggiungendo PGA al mix, stai idratando e rimpolpando lo strato superiore di pelle e creando un sigillo che assicura la massima idratazione”, specifica Curry. (Per avere maggiori informazioni leggi sul sito Refinery29).