Acqua della pasta, 4 usi intelligenti: capelli, viso, piedi…
15 Aprile 2015 - di Mari
ROMA – Usare l’acqua della pasta per il viso, i piedi, i capelli… Un modo utile, semplice ed economico di farsi del bene. Chi di noi, infatti, almeno una volta alla settimana non mangia la pasta? Ma l’acqua che abbiamo fatto bollire, ricca di amido, non va buttata via. Ecco quattro utili modi per riutilizzarla.
- PEDILUVIO – L’acqua ricca di amido e sali minerali è ottima per ammorbidire la pelle e idratarla in profondità. Basta versare l’acqua in una bacinella e poi immergerci i piedi, magari aggiungendo anche una manciata di sale grosso e (volendo) qualche goccia di olio essenziale. Restate così una decina di minuti e i vostri piedi saranno molto più morbidi.
- MASCHERA PER I CAPELLI – La stessa idratazione va a beneficio dei capelli per fare un impacco da applicare prima dello shampoo.
- MASCHERA PER IL VISO – Basta aggiungere all’acqua della pasta della farina di avena o di ceci per ottenere un impacco con effetti idratanti, detergenti e persino esfolianti.
- PER BOLLIRE LE VERDURE – L’acqua di cottura della pasta è ottima anche per bollire le verdure mosse. Se l’acqua della pasta è già salata meglio evitare di aggiungere dell’altro sale.