Beauty routine dopo le vacanze: i consigli delle visagiste per la pelle del viso
8 Settembre 2021 - di Claudia Montanari
Olio al posto del latte detergente, scrub prolunga tintarella, sieri e maschere nutrienti mattina e sera. La beauty routine dopo le vacanze deve essere speciale e mirata al recupero di una pelle luminosa, morbida e sana. Sole, temperature elevate, acqua salata del mare, raggi a picco in montagna incidono sul benessere della pelle di tutti, e a tutte le età, lasciando segni evidenti. La pelle accusa il colpo, mostrando affaticamento e stress.
Rimediare si può? Mentre il mondo della ricerca in ambito cosmetologico scova nuovi elisir dalla natura, le visagiste cambiano le tecniche di trattamento a misura di stagione. Perché la beauty routine dopo le vacanze deve essere più intensa e approfondita.
Annaluisa Corvaglia, estetista e terapista, spiega all’Ansa: “Tornate dalle vacanze? Avete voglia di prolungare l’abbronzatura il più possibile, magari vederla più luminosa e compatta, evitare macchie e pelle screpolata? La pelle nel post vacanza si presenterà secca, disidratata, più spessa. E la forte disidratazione potrebbe scatenare anche il fenomeno della pelle grassa e di produzione eccessiva di sebo, come reazione rebound”.
Beauty routine dopo le vacanze, la detersione
Precisa Corvaglia: “Per prolungare l’abbronzatura e conservare una pelle sana e luminosa bastano poche accortezze ma fondamentali a settembre. Si comincia con la detersione, che dopo l’estate va eseguita con detergenti sotto forma di oli ristrutturanti. Questi sono ricchi di omega 3 e acidi grassi, per ristabilire la giusta percentuale del film idrolipidico protettivo naturale, danneggiato dal sole”.
Trattamenti salva abbronzatura
Per prolungare il bel colorito della pelle in estate il segreto è invece l’esfoliazione. La beauty routine dopo le vacanze deve puntare a mantenere la pelle luminosa. “Generalmente la tecnica serve a rinnovare il turnover cellulare che avviene normalmente ogni 28 giorni” afferma l’esperta. “A settembre però esfoliare è utile per prolungare l’abbronzatura rendendo la pelle più luminosa e dal colorito uniforme”.
Eliminare lo strato superficiale della pelle corrisponde a cancellare anche quelle irregolarità cromatiche che lo stress estivo ha disegnato sulla cute. E “con l’esfoliazione, da effettuare con regolarità una volta alla settimana, l’abbronzatura verrà rinnovata di nuova luce”.
Corvaglia raccomanda di scegliere prodotti esfolianti per il viso, con grana sottile e non grossa “perché potrebbero risultare troppo aggressivi su una pelle che ha bisogno di essere anche ristrutturata”.
I gommage settimanali vanno applicati sul viso, collo e scollatura. E se la pelle tende all’acne, meglio le formule con alpha e beta idrossiacidi, efficaci per minimizzare impurità, punti neri e pedicelli. Se invece la pelle è matura sono necessari scrub soft con sostante antiossidanti e piccoli granuli ricavati da materie prime meno dure come riso o avena.
Gli scrub si applicano inumidendoli nel palmo della mano aiutandosi anche con una spazzolina morbida necessaria anche per spalmarli sul viso con delicatezza e cura. Se lo scrub si fa sul corpo si possono usare le spazzole e le spugne più ruvide.
Beauty routine dopo le vacanze: nutrire la pelle stressata e secca
“L’idratazione va fatta mattina e sera” raccomanda Corvaglia. “La sera è raccomandabile aggiungere anche un siero a base di acido ialuronico, perché aiuterà a rendere la pelle più luminosa, compatta e soda. Un altro consiglio molto utile è, dopo il trattamento esfoliante serale, applicare una maschera nutriente a base di sostanze naturali mescolate anche insieme come aloe vera o olio di jojoba, yogurt bianco e miele o anche l’ olio di argan”.
Nuovi elisir dopo l’estate
Sul fronte ingredienti ad hoc per la nuova stagione alle porte, il trend si indirizza verso rimedi naturali usati anche puri sulla pelle. Prodotti organici e rispettosi dell’ambiente, perfino ricavati dai sistemi di riciclo industriale.
Come i recenti principi attivi esfolianti ottenuti dai fondi di caffè riciclati. La bibbia dei formulatori del campo cosmetico, Cosmetic & Toiletries, segnala il fenomeno e cita il progetto Kawa per la raccolta, lavorazione e messa a punto di caffè esfoliante adatto all’uso dermatologico. Raccolto dalle aziende del Regno Unito, il sistema ha il brevetto ‘Bio-Bean’.
Un nuovo studio, pubblicato sul Cosmetics Journal, segnala invece l’impiego dell’olio di sandalo indiano (Santalum album) come eccezionale antiossidante. Nella ricerca si scopre che, con l’esposizione a forti fattori di stress ambientale (in estate ce ne sono moltissimi), l’olio di sandalo indiano induce una riduzione delle specie reattive dell’ossigeno (che ossidano la pelle) del 30-40% in più rispetto alle vitamine come la E. Inoltre, – si legge nello studio, – l’olio è in grado di ridurre significativamente i danni al collagene della pelle sottoposta a livelli elevati di stress, come la luce blu del sole e blu da dispositivi digitali e l’inquinamento da fumo di sigaretta”.
Efficaci anche le miscele di oli vegetali organici puri, a scelta in erboristeria, da spalmare con generosità sulle zone della pelle più aride.
Esfoliazione
Anche sul fronte dell’esfoliazione, in creme, schiume, spume e maschere, le novità non mancano. Sfrutta estratti botanici e principi attivi ricavati dalle piante, acqua e roccia delle Dolomiti bellunesi, il brand fitocosmetico Dolomia con nuove maschere e scrub, per viso e per corpo, a base di foglie di Rosa alpina, erbe alpine, olio di Rosa canina, cristalli di Dolomite e microgranuli di noci. Per la beauty routine dopo le vacanze, tra l’altro, la company ha messo a punto anche un olio da notte per il viso multisensoriale a base di oli essenziali ed estratti vegetali.
Fra i gommage più usati in autunno anche il Gommage exfoliant Peau Neuve di Sisley, con polvere di bambù e mimosa, Rose Sugar Scrub di Lancome e lo scrub in vasetto Filorga Scrub & Detox.
Da Sephora, adesso, gli scaffali dedicati al rinnovamento cellulare sono moltissimi. Si va dalle maschere monouso come quella ‘doposole’ rinfrescante, in tessuto, di Garnier Ambre Solaire, alle idratanti e lenitive in formati numerosi (fra le nuove le sagomate/stickers per piccole zone e quelle in stick). Poi ci sono gli scrub in tubetto, tradizionali, come Sephora Collection, Nettoyant Lissant con acidi salicilico e alfa idrossi-acidi per la pelle con imperfezioni o mista. Indicato per rinnovare il colorito e la tintarella anche lo scrub esfoliante in barattolo de L’Oreal Paris oppure quello messo a punto da Kiehl’s, Pineapple papaya facial scrub.