Olio per capelli, quello giusto da usare in base al tipo di problema
5 Dicembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Per ottenere capelli morbidi e lucenti è molto importante agire dall’interno, adottando un’alimentazione sana e ricca di nutrienti, come dall’esterno, applicando sulla nostra chioma i prodotti giusti. A tal proposito, gli oli vegetali e gli oli essenziali hanno molteplici proprietà benefiche per i nostri capelli: idratano in profondità le punte e aiutano a risolvere diversi problemi che possono colpire il cuoio capelluto tra cui forfora e secchezza. In questo articolo analizziamo i migliori oli per capelli da utilizzare in base al tipo di problema.
Olio di cocco: un vero e proprio jolly. L’olio di cocco risulta il migliore per tutti i tipi di capelli e, nello specifico, per i capelli rovinati. Come suggerito da alcuni studi, questo tipo di olio aiuta a prevenire la perdita di proteine dalla cuticola dei capelli, grazie soprattutto alla presenza di acido laurico, il principale grasso che compone l’olio di cocco. L’acido laurico ha un’alta affinità con le proteine dei capelli, e grazie al suo basso peso molecolare e alla sua struttura a catena lineare, è in grado di penetrare agevolmente all’interno del fusto del capello, nutrendolo e proteggendolo.
Olio di Argan, ottimo per i capelli secchi: come suggerito da alcuni studi, l’olio di Argan è ricco di acidi grassi e vitamina E, risulta quindi ideale per capelli secchi, ribelli e crespi. Non a caso questo olio è uno dei più apprezzati in ambito cosmetico per le sue proprietà nutritive, efficaci per idratare pelle e capelli in profondità.
Olio di neem, ideale contro pidocchi, forfora e problemi del cuoio capelluto in generale. A dirlo sono diversi studi che hanno esaminato le proprietà e i benefici di questo tipo di olio sui capelli e sul cuoio capelluto. In particolare, uno studio ha suggerito che è efficace nell’eliminare i parassiti come i pidocchi e distruggere le loro uova. Secondo un’altra ricerca, l’olio di neem è ottimo anche per contrastare il fungo Malassezia furfur, principale causa della forfora.
Olio di cartamo, per il cuoio capelluto problematico. L’olio di cartamo, come quello di neem, è tra i migliori prodotti per risolvere molti problemi del cuoio capelluto. Secondo alcuni studi, la regolare applicazione topica di quest’olio aiuta a contrastare la dermatite del cuoio capelluto, l’alopecia e la depigmentazione dei capelli. I suoi benefici deriverebbero principalmente dall’elevato contenuto di acido linoleico presente nell’olio di cartamo.
Olio di Marula, ottimo contro i capelli secchi, danneggiati e fragili. Molto amato per le sue proprietà anti-age, questo olio è utilizzato soprattutto per realizzare creme e contrastare l’invecchiamento precoce ma è anche un ottimo olio per capelli secchi e fragili grazie alle sue sostanze nutritive.
Olio di semi di zucca, contro la caduta dei capelli: per contrastare la caduta dei capelli, l’olio di zucca risulta essere l’ideale. Tuttavia, questo olio non va applicato sul cuoio capelluto ma andrebbe assunto per via orale. A dirlo è una ricerca condotta su 76 pazienti maschi con calvizie. I partecipanti hanno dovuto assumere 400 mg al giorno di olio di semi di zucca oppure un placebo per 24 settimane. Dopo il trattamento, nel gruppo che ha assunto l’olio di semi di zucca c’è stato un aumento in media del 40% dei capelli rispetto al gruppo placebo, in cui l’aumento è stato in media del 10%. Non si sono riscontrati effetti collaterali in nessuno dei due gruppi.
Olio di tea tree: il miglior olio contro la forfora. Uno studio in cui è stato utilizzato uno shampoo contenente il 5% di olio di tea tree (albero del tè), ha dimostrato che questo tipo di olio è utile nel trattamento della forfora. Lo shampoo è stato usato per 4 settimane, al termine delle quali si è registrata una riduzione evidente della forfora in circa la metà dei partecipanti, senza avere effetti avversi.