Chirurgia plastica contro la “gobba di bisonte”: boom di interventi
9 Gennaio 2014 - di Mari
LOS ANGELES – Botox e mastoplastica additivasono il paleolitico della chirurgia estetica. Il vero assillo del 2013, secondo il Daily Mail, è l’operazione per eliminare il grasso dorsale, quella specie di gobba totalmente antiestetica che si forma tra le scapole, chiamata anche “buffalo hump” o gobba di bisonte.
L’anno scorso c’è stato un aumento del 350% di questo tipo di intervento nel Regno Unito, dovuto soprattutto ad un aumento di peso generale, che quindi fa finire, inevitabilmente, un po’ del grasso accumulato anche sulla parte alta della schiena.
Tra le cause di questa gobba tanto antiestetica ci sono però anche gli effetti collaterali di alcuni medicinali e una cattiva psotura.
Per eliminarla certamente il primo passo è mettersi a dieta e seguire un allenamento mirato in palestra, con esercizi che puntino ad eliminare soprattutto quel grasso. Ma se tutto questo non serve non resta che passare alla chirurgia. L’intervento di rimozione non è complesso: si tratta di una liposcultura che viene praticata con uno o due fori in cui sono inserite sottili cannule che aspirano il grasso sottocutaneo. A volte con l’intervento si eliminano anche alcuni effetti legati alla gobba, come cefalee ed emicranie.