Dieta: cucina in disordine porta a ingrassare
4 Aprile 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Quando si è a dieta è importante tenere in ordine non solo l’alimentazione ma anche la cucina. Secondo uno studio, infatti, una cucina in disordine fa ingrassare, o comunque aumenta la propensione agli spuntini fuori pasto. Lo ha scoperto una ricerca della Cornell University pubblicato dalla rivista Environment and Behavior, secondo cui l’effetto può essere contrastato con un po’ di ‘autocondizionamento’ psicologico.
L’esperimento ha coinvolto 101 donne, alle quali era stato chiesto di aspettare una persona in una cucina con diverse coppe piene di biscotti, cracker e carote. In metà dei casi la stanza era disordinata, con giornali sul tavolo e piatti sporchi. Prima di entrare ad alcune partecipanti era chiesto di ricordare una situazione in cui si erano sentite fuori controllo, mentre ad altre di descrivere una situazione in cui si sentivano perfettamente in controllo. “Le partecipanti nella cucina caotica e nella condizione mentale ‘fuori controllo’ consumavano più biscotti, 103 calorie, rispetto a quelle nella condizione mentale ‘in controllo’, 38 calorie – scrivono gli autori -, mentre l’ambiente caotico non aveva effetto sul consumo di cracker o di carote”.L’effetto, spiega Lenny Vartanian, uno degli autori, potrebbe valere anche per gli uomini. “Essere in un ambiente caotico e sentirsi fuori controllo influisce negativamente sulle diete – spiega -. Sembra che questo porti le persone a pensare ‘se tutto è fuori controllo perché non dovrei esserlo io?’. Sospetto che lo stesso succederebbe con i maschi”.
Insomma, il segreto per avere successo con una dieta è l’ordine, sia mentale che alimentare. A quanto pare, una condizione mentale piacevole e ordinata favorisce un’alimentazione più sana e aiuta a cadere in tentazione facendo spuntini e fuori pasto calorici. A questo punto non rimane che impegnarsi a mantenere in ordine la cucina, cercando di tenere sempre il top della cucina libero dal caos.