Dieta del futuro? Quella dei bocconi
3 Novembre 2015 - di Mari
WASHINGTON – La dieta del futuro? Semplice come contare fino a tre. O forse un po’ di più. Basta che siano i bocconi che ingeriamo. A dirlo è uno studio della Brigham Young University, negli Stati Uniti.
I ricercatori americani hanno seguito sessantuno pazienti, a cui hanno fatto annotare ogni giorno, ad ogni pasto, i bocconi di cibo ingurgitati e tutti i sorsi di bevande diverse dall’acqua. I volontari sono stati anche convinti ad impegnarsi per ridurre del 20% la quantità totale di bocconi.
Ebbene, dopo quattro settimane di questa originale “dieta” è emerso che i 41 volontari che, su 61 totali, avevano portato a termine correttamente la “dieta dei bocconi” avevano perso due chili di peso. E questo a prescindere dal cibo mangiato, dalla quantità di calorie e grassi o dall’attività fisica svolta.
Adesso, spiega uno degli autori della ricerca, Ben Crookston, “c’è bisogno di un nuovo follow up, cioè di seguire i pazienti nel tempo per capire se manterranno il peso o se ne perderanno altro”. Al momento, però, i risultati sembrano incoraggianti, anche per la semplicità di questo metodo.
La stessa università americana ha intenzione di mettere a punto una app che aiuti nella conta dei bocconi, in modo da facilitare ancora di più questa nuova dieta.