Il successo di una dieta? L’abitudine. Parola di D. Chenot
4 Aprile 2012 - di Mari
ROMA – La dieta ideale? E’ buona, bella e sana: come “Buono, bello e sano. La cucina del benessero”, il titolo del libro di Dominique Chenot, moglie del famoso nutrizionista Henri Chenot. D.it, il femminile di Repubblica, ha intervistato l’autrice, che ha dato qualche utile consiglio per seguire e portare al successo una dieta.
Spiega Dominique Chenot: “L’alimentazione è compensativa ed emozionale. Di conseguenza la fase di “svezzamento” varia da persona a persona, ma possiamo considerare che il tempo biologico dell’organismo per ristabilire nuove abitudini è generalmente di 9 mesi. Poi se dobbiamo correggere ed eliminare un solo alimento sarà come come combattere una dipendenza, come smettere di fumare. Se invece dobbiamo completamente rivoluzionare le abitudini e cambiare molti aspetti di esse, come i ritmi dei pasti, le qualità e le cotture degli alimenti, allora occorrerà un tempo maggiore”.
I benefici di una sana alimentazione, però sono tanti: “Anzitutto notiamo subito un miglioramento dei livelli di glicemia e colesterolo nel sangue. Secondariamente la nostra stessa immagine ne risulterà modificata: abbiamo maggiore energia, tendiamo a mangiare naturalmente meglio e in minore quantità, ci sentiamo meno stanchi. L’aspetto della nostra pelle e del nostro tessuto appariranno più luminosi. Anche praticare attività fisica regolare ci dona un aspetto più bello e possiamo agevolarne il processo, ad esempio regolando le quantità di cibo durante i pasti principali ed evitando di mangiare fuori pasto. Bere un bicchiere d’acqua prima di mangiare può aiutare, inoltre il rispetto dei nostri ritmi biologici è fondamentale: è meglio evitare di cenare troppo tardi la sera e di mangiare pesante. Bisogna prendere in considerazione che il nostro metabolismo si modifica naturalmente ogni 7 anni e che a partire dai 35 anni inizia progressivamente a rallentare”.
Contro la cellulite la ricetta è una sola: “limitare sale e zucchero. Bere tisane drenanti o tè verde può aiutare a contrastarla. L’attività fisica, poi, è importantissima, ancora più efficace se unita l’utilizzo di prodotti mirati a vascolarizzare i tessuti, come i bagni con oli essenziali”.