Dieta, mangiare sano? Tutta questione di abitudine
8 Settembre 2014 - di Mari
ROMA – Dieta, mangiare sano? E’ tutta una questione di abitudine. O di allenamento, se preferite: basta iniziare, e poi il cervello, con il tempo, sarà naturalmente attratto dai cibi che fanno bene, orientandosi verso un’alimentazione ricca di fibre, proteine e cibi a basso indice glicemico.
Bastano sei mesi per innescare questo meccanismo virtuoso, spiega uno studio americano della Tufts University e del Massachusetts General Hospital pubblicato sulla rivista Nutrition&Diabetes. Sei mesi per “rieducare” il cervello e far sì che non preferisca più alimenti grassi o ipercalorici.
Gli studiosi sono partiti dall’ipotesi, molto diffusa, che il processo che porta i circuiti cerebrali a preferire il cibo spazzatura una volta innescato sia irreversibile.
Si sono quindi messi a caccia di qualcosa che potesse invertire questa tendenza, coinvolgendo nella ricerca 13 uomini e donne in sovrappeso. A otto di loro è stato chiesto di seguire uno speciale dieta a base di fibre, proteine e in generale alimenti con basso indice glicemico, mentre cinque hanno proseguito a mangiare secondo le normali abitudini, fungendo da gruppo di controllo.
All’inizio dell’osservazione e dopo sei mesi tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad una risonanza magnetica cerebrale: dai risultati è emerso che in coloro che avevano seguito la dieta pensata dagli studiosi vi erano dei cambiamenti nelle aree del cervello dedicate all’apprendimento e alle dipendenze, che risultavano più sensibili ai cibi salutari e meno a quelli ipercalorici e dannosi per la salute.