Cinque ore: mai meno tra un pasto e l’altro
10 Febbraio 2012 - di Mari
Piluccare? Non è il modo giusto per dimagrire. Non date retta alle star che dicono di mangiare di tutto ma poco, durante tutto il giorno. I piccoli snack tra un pasto e l’altro rovinano ogni dieta.
A dirlo è una ricerca pubblicata sul Journal of the American Dietetic Association secondo cui le donne che cedono alle tentazioni della gola senza aver davvero fame perdono meno peso di quelle che mangiano qualcosa quando sentono veramente lo stomaco vuoto.
Secondo i ricercatori quel che conta è il tempo che si lascia tra i pasti, cioè quanto tempo lo stomaco resta vuoto fra un pasto e l’altro. Se questo intervallo di tempo è più lungo di cinque ore allora la fame è una conseguenza normale, e quindi lo spuntino è consentito e non danneggia la dieta. Ma se il desiderio di mangiare qualcosa coglie prima di queste cinque ore, be’, il più delle volte non si tratta di vera fame, e quindi il rischio di mettere a repentaglio la dieta è alto.
Certo, non tutti gli spuntini sono uguali. Lo snack ideale deve sempre fornire nutrienti importanti come fibre, vitamine e sali minerali, senza però essere troppo calorico o grasso. In ogni caso, per una donna, mai oltre le duecento calorie.