Dimagrire? Fare attività fisica fa mangiare meglio e meno

MILANO – Vacanza, relax e i peccati di gola sono in agguato. Ma come si può fare per non tornare dalle ferie ingrassati? Facendo un po’ di attività fisica moderata, magari una bella nuotata, una sana pedalata o passeggiata in riva al mare per poi gustare con voglia… una deliziosa macedonia.

Esatto, una macedonia di frutta è quello che il nostro cervello ci suggerirà non appena avremo terminato di fare attività fisica, lo dicono gli esperti! Un recente studio scientifico pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition ha infatti dimostrato come la pratica sportiva possa orientare anche le scelte a tavola verso un regime alimentare più sano: fare movimento stimola positivamente le scelte a tavola perché il nostro cervello ci fa optare per cibi freschi e salutari invece che per piatti più calorici.

Gli studiosi hanno osservato le attività della corteccia insulare del cervello, responsabile della percezione dei cibi, e sulla sua reazione di fronte ad alimenti a basso e alto contenuto calorico. I ricercatori hanno dimostrato come, dopo un’attività fisica intensa, l’attivazione della corteccia insulare diminuisse quando venivano mostrate alle persone volontarie immagini di cibi ad alto contenuto calorico, e aumentasse alla vista di cibi a basso contenuto calorico, probabilmente perché percepiti come maggiormente adatti a soddisfare il bisogno (anche inconscio) di reidratazione che segue l’esercizio fisico.

Lo studio è molto importante soprattutto se si considera che, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI, solo il 16% degli italiani pratica sport con frequenza e il 41% del campione dichiara di non fare mai attività sportiva, o, al massimo, di dedicarle meno di un’ora alla settimana.

Questo studio conferma che il movimento fisico innesca un circolo virtuoso tra sport e alimentazione, migliorando entrambi. Inserire un’attività fisica nella quotidianità aiuta ad educare il nostro corpo ad uno stile di vita più sano sotto ogni punto di vista, anche quello alimentare, sottolinea Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione ADI.

Ecco quindi il vademecum che ci consiglia l’esperto:

1. Idratarsi. Soprattutto dopo l’attività fisica è meglio non correre al frigorifero ma concentrarsi subito sulla reidratazione: acqua, infusi fruttati senza zucchero aggiunto o succhi di frutta diluiti con acqua e thè verde, che dissetano ristorando.

2. Stare molto attenti alle porzioni. Piuttosto che concedersi alle abbuffate serali che appesantiscono, soprattutto se subito dopo si va a letto, meglio optare per degli spuntini leggeri a base di frutta fresca. Molto importante soprattutto se dopo l’attività fisica passa molto tempo prima della cena o del pranzo.

3. Dormire. Mai come d’estate abbiamo la possibilità di abbandonarci a sane e lunghe dormite.