Dimagrire, le calorie non sono tutte uguali: cibi sì e cibi no
15 Febbraio 2016 - di Mari
LONDRA – Dimagrire, mangiare un po’ di tutto con moderazione non fa bene. Non solo alla linea ma nemmeno alla salute. Perché le calorie e le proprietà dei cibi non sono tutte uguali. Lo sottolinea il dottor David Ludwig della scuola di nutrizione di Harvard ed esperto di obesità, e lo confermano due diversi studi della University of Texas Health Science Center di Houston e della Tufts University.
Come sottolinea il dottor Ludwig,
“Una caloria non è sempre una caloria e può incidere diversamente in relazione alla dieta scelta. Abbiamo indagati gli effetti delle diete nel lungo termine perché solo 1 persona su 6 mantiene il 10 % del peso forma nel lungo periodo. Gli altri riprendono tutti i chili persi. Abbiamo confrontato 300 calorie di base per tutte le tre diete e visto che innescano reazioni biologiche molto diverse. Se si eliminano i grassi il dimagrimento rallenta, meglio eliminare i carboidrati raffinati e lasciare i grassi ‘buoni’ abbinandoli a carboidrati integrali, verdure e legumi, come indica la dieta a basso indice glicemico”.
In altre parole secondo il dottor Ludwig ci sono dei cibi che vanno consumati in quantità regolari, altri in quantità abbondanti e altri che non andrebbero consumati affatto.
- CIBI Sì: nel gruppo degli alimenti da mangiare anche con abbondanza rientrano frutta, verdura, cereali integrali, legumi e acidi grassi buoni come quelli contenuti nella frutta secca, nell’avocado e nell’olio extra vergine di oliva.
- CIBI NO: andrebbero invece evitati, o quanto meno ridotti notevolmente, i carboidrati e gli zuccheri raffinati.