Dimagrire: trucco del piatto piccolo per mangiare meno? Non regge
1 Agosto 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Dimagrire: trucco del piatto piccolo per mangiare meno? Non regge. È uno dei “trucchetti” più diffusi, quando si è a dieta, per provare a mangiare meno: utilizzare un piatto più piccolo e quindi credere di mangiare meno, ingerendo quantità inferiori di cibo. Eppure, sembrerebbe una escamotage che non funziona: il cervello, dopotutto, lo si beffa difficilmente.
Ne sono convinti i ricercatori della Università Ben Gurion del Negev: in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica ‘Appetite’ hanno smascherato questo trucco dietetico basato sull’illusione di Delboeuf. Il filosofo e matematico belga Joseph Remi Leopold Delboeuf a metà Ottocento scoprì un’illusione ottica che dimostra come a parità di dimensioni due cerchi possono sembrare più grandi o più piccoli se sono circondati o meno da un altro cerchio. In sostanza, il cerchio (in questo caso il cibo), sembra o no più grande se messo in un piatto piccolo? Un primo studio è stato fatto su una pizza: le persone che avevano digiunato per almeno tre ore avevano più probabilità di identificare le giuste proporzioni della pizza stessa rispetto alle persone che avevano mangiato poco prima. Secondo i ricercatori questo indica come la fame stimoli una più forte elaborazione analitica che non viene facilmente ingannata dall’illusione.
Tzvi Ganel, ricercatore che ha condotto la ricerca, ha affermato:
“Nell’ultimo decennio, i ristoranti e le altre attività alimentari hanno utilizzato piatti progressivamente più piccoli per conformarsi al pregiudizio percettivo per ridurre il consumo di cibo. Questo studio smentisce questa nozione: quando le persone hanno fame, specialmente quando stanno a dieta, hanno meno probabilità di essere ingannati dalle dimensioni del piatto e più probabilmente si rendono conto che stanno mangiando di meno così da essere più inclini a mangiare più tardi”.