Prova costume? In forma con i consigli giusti
3 Luglio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Estate: la stagione che da sempre fa rima con caldo, mare e sole. Per quanto riguarda il caldo, ne siamo al corrente: gli anticicloni Scipione e Caronte si sono fatti indubbiamente sentire. Ma in agguato con “mare” e “sole” vi è la sfida più attesa: la prova costume, che non risparmia nessuno.
Ecco così che arriva, puntuale, la “psicosi” da fisico: palestra e jogging, tisane e creme notturne, diete e allenamenti quotidiani per combattere inestetismi e grassi in eccesso. “La prova costume riguarda tutti, uomini e donne – ha spiegato Alessandro Follaro, direttore tecnico del Salaria Sport Village – Ma quello che consiglio sempre è di non prepararsi all’ultimo momento”.
“Bisognerebbe cominciare subito dopo le vacanze, a settembre, e proseguire poi durante tutto l’anno. Le diete estreme e un’attività fisica, “forzata” non fanno assolutamente bene. Consiglio, al contrario – ha aggiunto Alessandro Follaro – di frequentare la palestra almeno 3 volte a settimana, perché anche il corpo deve potersi abituare al training quotidiano”.
Training particolare, ma indolore, quello che consiglia il direttore tecnico del Salaria Sport Village. “Ci sono varie tipologie – ha spiegato ancora – Ma l’esercizio non deve essere assolutamente disgiunto da una sana e corretta alimentazione per poter ottimizzare l’impegno”. Ginnastica aerobica (attenzione, sempre, a monitorare i battiti cardiaci) per un dimagrimento più capillare.
Macchine isotoniche per tonificare le zone soggette ad un maggiore dimagrimento, lavoro a corpo libero con palle, elastici, pesi accanto ad una sana ed equilibrata dieta. Nutrire il corpo e la mente. “Perché il vero benessere – ha aggiunto Follaro – è psicofisico, fisiologico, estetico”.
Certo, nella società moderna poi, per noi comuni mortali sempre alle prese con i fisici spesso irraggiungibili delle star del cinema internazionale, è tutto più difficile. E invece, spiega Follaro, non è così: “Per essere realmente tonici, accanto ad un training quotidiano, occorre un naturale apporto proteico. No ai cibi grassi, limitare l’apporto di calorie, mangiare soprattutto d’estate frutta, verdura e bere molto. Non alcolici e bibite gassate”.
“Il fine ultimo – ha spiegato ancora – ovvero migliorare il proprio fisico, traduce anche un bisogno di appagamento a livello inconscio. Migliorare, perfezionarsi. Il corpo e la mente. Ma soprattutto la persona”.
Fonte: Adnkronos