FILADELFIA – Altro che cioccolatini e spaghetti: il vero pericolo per la linea è il fuori orario. E se volete prendervela con qualcuno, prendetevela con il vostro orologio biologico. E’ lui che ci programma per nutrirci durante il giorno.
Così, se la mattina possiamo mangiare quel che vogliamo senza particolari conseguenze, dopo una certa ora anche uno spuntino può portare con sé conseguenze inaspettate.
Una ricerca dell’Università della Pennsylvania di Filadelfia ha mostrato che non conta tanto quanto si mangia, ma quando. Questo perché nel nostro corpo c’è un gene che fa sì che, a parità di quantità e qualità di cibo, ingrassa di più chi mangia fuori orario, e soprattutto di notte, rispetto a chi mangia ad orari regolari e prima che “faccia buio”.
Le variazioni dell’orario in cui si mangia influiscono sulle cellule di grasso a livello del controllo dell’energia. Per questo i cambiamenti del momento in cui si mangia hanno conseguenze immediate sul peso.
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