Maschere per il viso: sui social è “facial mask” mania
29 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Maschere per il viso mania: dall’antichità ai giorni nostri le donne hanno sempre cercato di migliorare la pelle del proprio volto attraverso l’utilizzo di prodotti, naturali e non.”La maschera si sceglie anche perché è una coccola, un relax”, spiega ad AdnKronos la dottoressa Norma Cameli, responsabile dermatologia correttiva all’Istituto Dermatologico San Gallicano. “Il motivo per cui funzionano è perché in generale le maschere per il viso contengono una percentuale di principi attivi superiore alle creme, ma vanno scelte in base alle proprie esigenze”.
Un articolo del NYT ha elencato i tipi di maschere più comuni in circolazione. Eccone alcune:
–MASCHERE A RISCIACQUO RAPIDO. Generalmente sono contenute in una boccetta. Si stendono sotto la doccia sul viso e basta tenerle solo qualche minuto. Poi con una spugna si lava via il prodotto. Sono adatte alle persone che hanno la pelle grassa.
–MASCHERE VISO IN SCHIUMA. Hanno generalmente proprietà detossificanti, utili ad eliminare le impurità dal viso, come ad esempio le tracce di inquinamento, andando a dare giovamento alle pelli spente. Problemi che chi vive in città conosce bene.
–MASCHERE IN TESSUTO. Coprono il viso, lasciando scoperti occhi, bocca e naso. Vanno tenute generalmente 15-20 minuti. Sono particolarmente comode perché per eliminarle basta ritirarle via. Alcune non hanno neanche bisogno dell’acqua.
–MASCHERE DI FANGO O ARGILLA. Cambiano di colore e una volta che si è seccata sulla pelle, va eliminata con cura. Adatta alle pelli impure.
–MASCHERE ESFOLIANTI. Si spalmano e sono a risciacquo immediato. particolarmente adatte dopo che abbiano utilizzato molto make up.
–MASCHERE AUTOABBRONZANTI. Possono essere in tessuto, sotto forma di salviette o crema. il rischio è però che il viso sia di un colore diverso rispetto a tutto il corpo.
–MASCHERE PRIMER. Si stendono prima di mettere il trucco. Una volta assorbite, garantiscono un make up efficiente.