Gua sha, il rituale di bellezza che ha conquistato Miranda Kerr
10 Ottobre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Da Miranda Kerr a Karlie Kloss, il rituale Gua Sha conquista sempre più celebrities. Si tratta di una tecnica che deriva dalla medicina tradizionale cinese e il cui obiettivo è quello di ottenere una pelle con meno rughe, linee di espressione, borse e occhiaie, drenare e disintossicare, una pelle più luminosa e levigata effetto lifting. Questi obiettivi si raggiungono con l’aiuto di alcuni strumenti, realizzati con le pietre specifiche (di solito giada e quarzo rosa), facendo determinati movimenti sulla pelle. Ci sono pietre e roller. Gua significa “strofinare” e Sha “calore”.
Miranda Kerr ha incluso le pietre nella sua linea di cosmetici Kora Organics. “Sono stata fortunata a viaggiare in molti paesi del mondo, il che mi ha permesso di vedere e sperimentare una vasta e meravigliosa gamma di culture, credenze e pratiche. Durante questi viaggi ho scoperto una serie di rimedi orientali, tra cui gua sha”, spiega la top model.
Un’alimentazione corretta, rigorosamente biologica e organica, cui si affianca un costante allenamento fisico. C’è un ingrediente di cui la modella non può fare a meno. Si tratta dell’olio di cocco, che usa per cucinare e per condire. In altre parole: lo versa su tutto. Kerr lo utilizza per cuocere gli alimenti, lo aggiunge alle insalate e lo usa come idratante sul corpo.
Non tutti gli studiosi sono però concordi sui benefici dell’olio di cocco. Lo scorso anno, Karin Michels, epidemiologa della scuola di salute pubblica Harvard TH Chan, ha espresso molte perplessità su questo alimento. Sotto accusa gli eccessivi grassi saturi contenuti nell’olio tanto amato da Miranda Kerr. Queste sostanze sono responsabili dell’innalzamento del colesterolo LDL (quello cattivo), che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come le patologie coronariche e l’ictus. In altre parole, prima di abbondare con l’olio di cocco, meglio confrontarsi con il proprio dietologo o nutrizionista per evitare un effetto negativo sulla salute.