Natale: cenoni, pranzi & Co. I consigli per rimanere in forma
27 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Se nella vita vi è una certezza, è indubbiamente una: con le vacanze di Natale il peso sale in maniera direttamente proporzionale al quantitativo di cenoni (e pranzoni). Così ci ritroviamo, il 7 gennaio (perché sebbene i pranzi dovrebbero finire con il primo dell’anno, diciamolo, chi non fa colazione almeno fino al 6 gennaio con il panettone o pandoro?? In fondo c’è ancora l’atmosfera natalizia…) con ben più di qualche chiletto in più e… qualche pantalone in meno che si chiude.
Ed ecco che, alla fine, cerchiamo di correre ai ripari con dubbie diete e digiuni frustranti, tutti metodi che di certo non fanno bene né al nostro fisico né alla nostre salute mentale.
L’ideale è di adottare qualche piccola “regoletta” che ci consenta di mantenere il nostro peso senza dover ovviamente rinunciare ai piccoli piaceri e “peccati di gola” tipici del periodo natalizio.
Il nostro peggior nemico? Cucinare. Purtroppo dobbiamo ammetterlo, è davvero difficile resistere a “piluccare” qui e li mentre si cucina, soprattutto quando prepariamo piatti gustosi come possono essere quelli delle grandi cene. Così ci ritroviamo spesso ad affrontare, senza accorgercene, quasi due pranzi. Eppure il rimedio c’è ed è anche semplice: mettetevi a cucinare sempre con la pancia piena. Cercate di cucinare subito dopo pranzo, che siete sazie, o se lo fate per metà pomeriggio ricordatevi di fare una bella merenda, mangiando un bel po’ di frutta e uno yogurt magari. Meglio uno spuntino un po’ più abbondante che mangiare ciò che cuciniamo per tutto il tempo.
Fai spuntini leggeri. È un dato di fatto, durante il periodo natalizio, ma soprattutto durante le cene e i pranzi, siamo soliti mangiare più “pesante” del solito e, tra torroni e dolci natalizi che ci tentano, ci capita di “abusare” del dessert. Per questo motivo è importante cercare di seguire, nel resto del tempo, un’alimentazione equilibrata. Preferite degli snack sani e leggeri come frutta o yogurt invece di “attaccarvi” al pezzetto di torrone avanzato. La linea (e il fegato) vi ringrazieranno.
Assaggia nel piatto. Purtroppo non si scampa: assaggiare il cibo mentre lo cuciniamo è per molte di noi necessario, soprattutto per renderci conto di come sta andando la cottura, se va bene di sale ecc. Se proprio dobbiamo assaggiare, mettiamo la porzione in un piatto perché farlo direttamente dalla pentola non ci farà rendere conto di quanto cibo stiamo ingerendo e dunque capire se stiamo… esagerando.
Attenzione agli aperitivi. Quando siamo noi le invitate cerchiamo di non lanciarci subito sul buffet, anche se siamo affamate. Oltre al fatto che non è cosa carina riempirci immediatamente il nostro piatto, è controproducente per la linea. Cerchiamo prima di esaminare bene le opzioni che abbiamo davanti e cerchiamo di equilibrare la fame con l’ingordigia. Spesso un aperitivo di Natale precede una ricca cena, evitiamo di abbuffarci di pizzette, tramezzini o fritti e pensiamo a goderci il resto della cena.
Non dimenticare le fibre. Questo è un piccolo “trucchetto”: mangiare le fibre prolunga la sensazione di sazietà, aiutandoci in questo modo a mangiare meno e a non spizzicare. Facciamo una bella scorta di fibre prima di qualsiasi pranzo o cenone di Natale.
Fai movimento! Va bene, riusciamo a propinarlo in qualsiasi occasione. Il fatto è che non c’è miglior rimedio di fare un po’ di sport per evitare di accumulare chiletti di troppo. Questo non vuol dire che dobbiamo impegnarci in estenuanti ore di palestra, ma camminare o fare jogging 30 minuti al giorno ci permetterà di ossigenare il nostro corpo e di smaltire le calorie in eccesso.
No categorico agli avanzi. Sono loro i peggiori nemici della sana alimentazione perché se è vero che un pranzo non può provocare danni, se questo viene “prolungato” nel tempo mangiandone per due o tre giorni gli avanzi allora può essere molto pericoloso per la nostra linea.