Olio di cocco alleato di bellezza: gli effetti su pelle e capelli
21 Settembre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Olio di cocco alleato di bellezza. Da Gigi Hadid a Sofia Verdara, è amato dalle celebrities e anche in Italia sta diventando sempre più popolare. Sebbene nei giorni scorsi Karin Michels, epidemiologa dell’Harvard Th Chan School of Public Health, lo abbia definito “veleno” come cibo, tutt’altra storia è il consumo per fini estetici. La docente ha lanciato un monito sulla sostanza definendola “una delle cose peggiori che si possano mangiare”, basando quest’affermazione sull’alta percentuale di grassi saturi presenti.
Mettendo da parte il suo uso alimentare, è indubbio che come rituale di bellezza l’olio di cocco sia ottimo. Lo conferma un esperto alla rivista Hola! “È l’olio usato nei Caraibi per nutrire la pelle secca del sole: labbra, mani e corpo, è molto morbido e neutro, ideale anche come base per oli essenziali più potenti e ricco di acido iaurico, un potente omega che aiuta a migliorare il sistema immunitario della pelle”. “Dormo avvolta in un film di plastica e olio di cocco ovunque”, ha detto a US Magazine Sofia Vergara, mentre Gigi Hadid lo spalma sui capelli, cercando di mantenerli umidi il più possibile per sfruttarne al meglio le proprietà.
L’olio di cocco è ottimo per idratare tutti i tipi di pelle, particolarmente benefico sulla quella secca, oltre che una buona opzione per fare i massaggi. E’ antiossidante, protegge dall’invecchiamento, aiuta a ridurre visibilmente le rughe. Risulta particolarmente utile quando si hanno problemi come psoriasi, dermatiti, eczemi e infezioni della pelle. Oltre alla pelle, l’olio di cocco è come abbiamo già ribadito un toccasana per i capelli, migliorandone la qualità e la lucentezza. Utilissimo durante la stagione estiva, quando la capigliatura è particolarmente secca. E’ anche un rimedio da provare quando si ha forfora o cuoio capelluto irritato. Infine, il coconut oil è una buona base da miscelare con altri oli.