Pancia gonfia? Mastica a lungo, mangia fibre e non bere ai pasti
17 Giugno 2014 - di Mari
ROMA – Pancia gonfia? Forse non è solo questione di grasso. Se fate attività fisica, bevete acqua e mangiate prevalentemente in modo sano (qualche eccezione è sempre consentita), allora forse il problema è un altro. Ecco alcuni piccoli trucchi per sgonfiare la pancia e ambire, e magari ottenere, un ventre piatto.
- Masticare a lungo: lo stress è la fretta spesso ci impediscono di mangiare correttamente. Si va sempre di corsa e così non si ha nemmeno il tempo di masticare quel che si ha in bocca. Pessima abitudine. Mangiare di fretta, magari davanti al computer, è una delle prime cause della pancia gonfia, oltre che dei problemi di digestione.
- Assumere probiotici: sono un valido aiuto nei casi di pancia gonfia. Regolano la digestione e l’intestino, riducono anche la flatulenza. E permettono di assorbire meglio le sostanze nutritive di quel che mangiamo.
- Attenzione alle intolleranze: la pancia gonfia potrebbe anche essere un sintomo di qualche intolleranza alimentare, quando non addirittura di celiachia. Per questo se si ha il dubbio che sia il nostro caso è bene fare gli accertamenti necessari.
- Mangiare fibre: mantengono il sistema digestivo attivo. Le puoi trovare soprattutto in frutta, verdura e cereali integrali.
- Non bere durante i pasti: meglio aspettare venti minuti dopo aver mangiato prima di bere. In caso contrario i liquidi possono dar fastidio ai succhi gastrici che distruggono i cibi. Il risultato è pancia gonfia.
- Riduci il sale: aggiunge sodio e favorisce la ritenzione dei liquidi. L’effetto è un gonfiore generale.
- Piccoli pasti frequenti: se si mangia tanto poche volte il nostro stomaco si allarga. Meglio non far passare mai più di cinque ore tra un pasto e l’altro. Con cinque piccoli snack al giorno (compresi colazione, pranzo e cena) si allena il metabolismo e non si gonfia né lo stomaco né la pancia.
- Attenzione ai sostituti dello zucchero: possono creare gas nella pancia, causando gonfiori, flatulenza e mal di stomaco.