Addominali: come scolpire la pancia con il Pilates
20 Marzo 2012 - di Claudia Montanari
ROMA- Ci siamo, ormai la bella stagione è davvero alle porte. Siamo appena entrati in primavera ed una delle cose che si risveglia in questo periodo è sicuramente la voglia di rimettersi in forma dopo i “bagordi” invernali.
Benché la cosa più importante, per ottenere un bel fisico asciutto, sia indubbiamente una dieta sana ed equilibrata e allenamento aerobico, anche cimentarsi in faticosi (ma efficaci) addominali può portare molti miglioramenti alla nostra pancetta.
In questo articolo spiegheremo come effettuare dei buoni addominali con il metodo Pilates: lavorando sulla respirazione, sulla concentrazione, sulla precisione nell’esecuzione dell’esercizio, sull’equilibrio e sulla fluidità del movimento, gli esercizi di Pilates ci permettono di ridisegnare in modo più armonico tutto il nostro corpo.
Ecco qualche esercizio mirato ed efficace:
- stendete a terra il tappetino per gli esercizi
- sdraiatevi supine con le ginocchia piegate, i piedi vicini ai glutei e le braccia piegate con le mani dietro la nuca
- sollevate testa e spalle, inspirando quando vi preparare ed espirando mentre vi sollevate
- ripetete l’esercizio 20 volte
- ripetete ora lo stesso movimento, tenendo però una sola mano dietro la testa e posizionando l’altra sopra l’addome
- quando sollevate testa e spalle, allungate il braccio verso il lato opposto del corpo, fino ad accarezzare la coscia e accompagnate con la testa questo movimento, puntando lo sguardo oltre la mano
- ripetete l’esercizio 10 volte per lato
- sollevate e mantenete ferme testa e spalle e, contemporaneamente, piegate le ginocchia ad angolo retto, facendo attenzione a mantenere i talloni ben lontani dai glutei, anche durante l’esercizio
- alternando le gambe, riportatele a terra a toccare il tappetino con la punta del piede e ritornate in posizione
- accompagnate il movimento espirando ed inspirando
- ripetete l’esercizio per 20 volte
- ora, sempre tenendo testa e spalle sollevate e punte dei piedi ben tese,allungate una gamba e, contemporaneamente, piegate l’altra avvicinando il ginocchio al viso e allungate le braccia fino a toccare con una mano la caviglia e, con l’altra, il ginocchio della gamba piegata
- mantenete la gamba piegata sempre all’altezza del ginocchio di quella tesa
- ripetete l’esercizio, alternando le gambe, per 10 volte
se sentite dolore o tensione al collo, potete eseguire l’esercizio anche con la testa appoggiata al pavimento. Se invece la tensione interessa la zona lombare, potete trovare sollievo eseguendo l’esercizio tenendo le gambe un po’ più sollevate
- ora continuate con lo stesso movimento delle gambe ma, tenendo le mani dietro la nuca e i gomiti bene aperti, ruotate il busto verso la gamba piegata
- inspirate in posizione centrale e espirate in fase di rotazione
- ripetete l’esercizio per 10 volte
- sempre mantenendo testa e spalle sollevate, alzate ora anche le gambe tenendole ferme a tese, tirando le punte dei piedi
- allungate le braccia e tenetele, sollevate, lungo i fianchi e parallele al pavimento
- effettuate dei piccoli e veloci movimenti verticali, inspirate battendo 5 tempi ed espirate battendo 5 tempi
- ripetete l’esercizio 10 volte