Smagliature, controindicazioni da dieta
11 Giugno 2012 - di Mari
ROMA – Dopo la cellulite, sono il nemico numero due delle donne: le smagliature riescono a diminuire la bellezza anche del corpo più tonico e curato del mondo.
Dette anche strie atrofiche, le smagliature sono dei veri e propri strappi a livello della pelle, come delle cicatrici infossate.
A causarle è la scarsa elasticità del tessuto connettivo cutaneo. Quindi ogni volta che ingrassiamo o dimagriamo – o abbiamo una gravidanza – la pelle viene sottoposta a tensione senza avere il tempo di adattarsi.
Ecco quindi che si può capire quanto le diete last minute, come molte di quelle seguite in vista dell’estate, possano favorire le smagliature.
L’unica cosa che può prevenire l’insorgere delle smagliature è una profonda idratazione della pelle nelle zone a rischio, in particolare pancia, fianchi, glutei e seno.
Quindi se state per intraprendere una dieta o una gravidanza munitevi di un buon olio idratante, ottimo anche il burro di karité, e non dimenticate di applicarlo quotidianamente.
Se poi per le smagliature vecchie non è possibile fare quasi nulla, su quelle agli stadi iniziali si può intervenire con il laser, che rigenera il tessuto stimolando la produzione di nuovo collagene.