Tacchi alti: 5 consigli per evitare il mal di piedi a fine giornata
7 Dicembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
I tacchi alti fanno gola a tutte le donne. Sebbene siano scomodi, non si smette mai di comprarli o indossarli quando si tratta di trascorrere una serata in discoteca o una cena fra amiche. C’è poi chi non ci rinuncia, o per volere personale o per necessità, anche durante l’orario lavorativo, correndo alcuni rischi. In base a quanto stabilito da una recente ricerca, i tacchi alti sono fra le cause principali dell’aumento di interventi alle caviglie, che crescono al ritmo del 15% annuo.
“Bello da vedere ma ‘pericoloso’, il tacco 12 è spesso all’origine di storte spesso molto dolorose. È la donna infatti ad essere più esposta a distorsioni alle caviglie, con un 70% a fronte del 30% degli uomini”, sottolinea Andrea Campi, presidente del 99° Congresso SIOT secondo quanto riportato da Ansa.it.
Come correre ai ripari dunque, senza rinunciare a questo tipo di calzatura che tanto amiamo? Ecco alcuni consigli:
1)Evitare tacchi alti più di 7 centimetri (la misura ideale è 5 cm), quanto meno se sappiamo di doverli indossare tutta la giornata. Se invece il tempo è limitato, il “12” può passare. Ma attenzione: nel corso di una eventuale serata, evitare di stare sempre in piedi e cercare di sedere quanto più possibile. Mai sfidare la vostra resistenza.
2)Evitare di indossare calzature che stringono il piede. Per intenderci: in vetrina avete visto il paio di decolleté dei vostri sogni, lo provate, il numero non è proprio quello giusto, ma decidete di comprarli comunque. Sbagliato! I piedi non possono soffrire per il puro senso estetico. Se la scarpa non calza a perfezione, fatevene una ragione.
3)Quando tornate a casa dopo aver patito per 8 ore sui tacchi, fate un buon pediluvio immergendo i piedi in acqua tiepida e aggiungendo un po’ di bicarbonato. L’azione esfoliante non solo eliminerà eventuali calli che si sono gonfiati durante la giornata, ma fungerà anche da massaggio.
4)Se possibile, evitare di indossare tacchi vertiginosi la mattina, quando i piedi sono più gonfi.
5)Non sottovalutare le mini solette gelatinose, che possono essere inserite all’interno della calzatura, regalando un minimo di sollievo ai vostri piedi sofferenti.