Usa, chirurgi bocciano iniezioni di grasso per ingrandire il seno: è pericoloso
13 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Ingrandire il seno tramite iniezioni del proprio grasso? Può essere pericoloso. A sostenerlo è la Società americana di chirurgia plastica estetica (Asap) che ha sollecitato le donne a prestare molta cautela prima di scegliere questo tipo di tecnica.
I benefici, infatti, sono inferiori ai problemi che si presentano nel lungo periodo, denuncia l’Asaps: dalle interferenze con ecografie, mammografie e risonanze magnetiche nei controlli di routine che le donne fanno per la prevenzione del cancro al seno alla formazione di cisti, calcificazioni e cicatrici nei tessuti tali da poter essere confusi con tumori. La tecnica si basa sull’asportazione del proprio grasso nelle aree dove e’ in eccesso con delle cannule. Successivamente, si procede ad una elaborazione delle cellule adipose asportate in laboratorio ed al reinserimento nelle mammelle del liquido trattato. Il grasso iniettato non ‘attecchisce’ immediatamente e sono necessari più interventi per vedere i risultati che, tuttavia, non sono permanenti, perché il grasso tende ad essere riassorbito dal corpo.