Allenarsi in età avanzata fa bene al cervello: lo studio
26 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Allenarsi in età avanzata fa bene al cervello. Nello specifico, gli anziani che si impegnano regolarmente in attività aerobiche ed esercizi di allenamento della forza ottengono risultati migliori nei test cognitivi rispetto a coloro che sono sedentari ma anche rispetto a coloro che fanno solo esercizio aerobico. Lo evidenzia un nuovo studio, pubblicato sulla rivista GeroScience. Lo studio è stato condotto come parte di un’ampia collaborazione con la McKnight Brain Research Foundation, che ha istituti presso l’Università della Florida, l’Università di Miami, l’Università dell’Arizona e l’Università dell’Alabama-Birmingham.
Come è stato svolto lo studio
Sono state valutate 184 persone cognitivamente sane di età compresa tra 85 e 99 anni. Ciascun partecipante ha riferito le proprie abitudini relative al movimento e ha eseguito una serie completa di test neuropsicologici progettati per valutare la funzione cognitiva. Coloro che facevano esercizi aerobici, da nuoto al ciclismo, ma anche esercizi di forza come il sollevamento pesi, indipendentemente dall’intensità e dalla durata, avevano una migliore agilità mentale, un pensiero più rapido e una maggiore capacità di cambiare o adattare il proprio pensiero.
I risultati suggeriscono quanto sia importante allenarsi per un invecchiamento più sano e offrono un approccio pratico per mantenere o addirittura migliorare la salute cognitiva negli ultimi decenni di vita. Un modo per accrescere la qualità della vita in età avanzata, fattibile anche senza andare in palestra, ma in un parco pubblico o dentro casa.
Una precedente ricerca australiana del 2022 ha dimostrato che gli anziani che fanno esercizio fisico intenso hanno un rischio più ridotto di sviluppare malattie croniche rispetto a chi mantiene una vita sedentaria. La firma del lavoro era dei ricercatori del Westmead Institute for Medical Research, che hanno intervistato oltre 1.500 adulti con più di 50 anni e li hanno seguiti per un periodo di 10 anni. Secondo quanto emerso, le persone che si impegnavano con una più intensa attività fisica avevano una protezione due volte maggiore da ictus, malattie cardiache, angina, cancro e diabete. Fonte: Medical X Press.