
Bonus diabete fino a 525 euro esiste davvero? Cosa c’è di vero e chi può averli (ladyblitz.it)
Negli ultimi tempi si è diffusa la notizia di un presunto “bonus diabete” di 525 euro destinato a chi soffre di questa patologia. La questione ha generato non poca confusione tra i pazienti e le loro famiglie, sollevando dubbi su chi possa realmente accedere a questo beneficio economico. Ma esiste davvero un bonus dedicato ai diabetici? E quali sono le condizioni per ottenerlo? Facciamo chiarezza su questa agevolazione.
Non un vero bonus, ma un assegno di invalidità civile
Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste un bonus specifico per il diabete. Tuttavia, chi soffre di questa patologia può accedere all’assegno di invalidità civile, un sostegno economico riconosciuto dall’INPS in base al livello di invalidità accertato. L’importo dell’assegno varia in base alla percentuale di invalidità riconosciuta, con cifre che vanno da un minimo di 315 euro fino a un massimo di 525 euro al mese, per un totale di 13 mensilità.
Chi può accedere al sussidio

Per ottenere l’assegno, i pazienti affetti da diabete devono essere sottoposti a una valutazione medica per stabilire il grado di invalidità. L’INPS assegna percentuali di invalidità in base alla gravità della patologia e alle complicanze correlate.
- Il diabete mellito con complicanze micro-macroangiopatiche di media entità comporta un’invalidità tra il 41% e il 50%.
- Il diabete insulino-dipendente con scarso controllo metabolico può portare a un’invalidità tra il 51% e il 60%.
- Le forme più gravi con nefropatia, retinopatia e maculopatia possono essere riconosciute con un’invalidità compresa tra il 91% e il 100%.
Per accedere all’assegno mensile, è necessario che il livello di invalidità superi il 74%.
Come fare domanda
Il primo passo per richiedere l’assegno è rivolgersi al proprio medico di base, che dovrà prescrivere gli esami specialistici necessari per certificare la diagnosi e la gravità della patologia. Successivamente, il medico dovrà inviare il certificato all’INPS per avviare la pratica. A questo punto, l’ente previdenziale convocherà il paziente per una visita medica, durante la quale una commissione valuterà il livello di invalidità.
Una volta riconosciuta l’invalidità superiore al 74%, il paziente avrà diritto all’assegno, che verrà erogato mensilmente per 13 mensilità all’anno.
Quali altri benefici per chi soffre di diabete
Oltre all’assegno di invalidità, le persone affette da diabete possono usufruire di una serie di agevolazioni e diritti, tra cui:
- L’esenzione dal ticket sanitario per visite specialistiche e accertamenti diagnostici correlati alla patologia.
- L’erogazione gratuita di dispositivi per il monitoraggio della glicemia e per la somministrazione dell’insulina.
- Agevolazioni fiscali per l’acquisto di dispositivi medici.
- Riconoscimento della legge 104 per i casi più gravi, con possibilità di permessi lavorativi retribuiti e priorità nei concorsi pubblici.